Un messaggio urbi et orbi, in perfetto stile Mark Zuckerberg crea scompiglio, come al solito, tra gli utenti WhatsApp: riguarda un aggiornamento privacy, che divide.
I problemi di privacy sono stati alla base del periodo forse più oscuro di WhatsApp, poco dopo lo scoppio della pandemia da Coronavirus, che insieme a qualche storico down, ha fatto perdere milioni di euro ma soprattutto credibilità, con conseguente ascesa dei competitor, Telegram e Signal su tutti.
Mark Zuckerberg negli ultimissimi anni ha sviluppato tante funzionalità in nome della tanto chiacchierata privacy, quella più importante è una sorta di chat segrete, le denominate Chat Lock, protette da password e impronte digitali, praticamente blindate, le cui notifiche compaiono in incognito sulla home del dispositivo.
WhatsApp, dunque, sta andando sempre più verso una protezione dei dati più marcata, che se da un lato evidenzia una netta sterzata di Meta (già da un po’) dall’altra rende gioco-forza più complicate le attività d’indagine da parte dell’autorità giudiziaria.
WhatsApp, comunque, sta lavorando alacremente per aggiungere nuove funzionalità, in particolare quelle che alcuni dei suoi competitor hanno da molto tempo. L’editing non sarà più lo stesso. Finalmente sarebbe da aggiungere, anche se non tutti sono d’accordo. Tant’è. Quel finalmente è riferito alla possibilità di modificare i messaggi.
Addio a messaggi con l’asterisco di correzione o a vocali esprimenti una spiegazione di una spiegazione. Niente più imprecazione per un messaggio affrettato: quando capita di fare il galeotto errore, o anche semplicemente di cambiare idea, ci sarà la possibilità di modificare tutto, anche se in un periodo a tempo determinato. Che si tratti di correggere un semplice refuso o di aggiungere ulteriore contesto a un messaggio, WhatsApp infatti offrirà un controllo ancora maggiore sulle tue chat, fino a 15 minuti dopo l’invio: basterà tenere premuto un messaggio inviato e scegliere “Modifica” dal menu. Attenzione però.
Dopo aver modificato un messaggio inviato, infatti, in quel messaggio verrà visualizzata la parola “Modificato”: per far sì che non si possa né barare, e tutti (anche per i gruppi) sapranno che è stato modificato, in modo tale che uno o tutti i destinatari sapranno della correzione, senza visualizzare la cronologia delle modifiche. Zuckerberg con i suoi post, WhatsApp con il suo blog, ribadiscono che tutti questi messaggi modificati saranno ancora crittografati end-to-end. Questa nuova funzionalità è già disponibile per gli utenti di WhatsApp a livello globale e il lancio dovrebbe essere completato “nelle prossime settimane”. Parola di Meta.
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