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Uno dei videogiochi più attesi dell’anno potrebbe essere gratis al lancio: l’indizio è chiarissimo

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Fabio Scapellato

Ultimo capitolo di una saga che ha fatto la storia del medium videoludico, uno dei titoli più attesi del 2023 potrebbe essere gratis al lancio.

Il mercato videoludico è in una fase di profondo cambiamento. No, non ci stiamo riferendo né alla querelle Microsoft-Sony che occupa le pagine dei media da più di un anno né tantomeno alla possibilità che tutto diventi cloud game e servizi. Tuttavia è plausibile che questo mutamento del modello di business che l’azienda americana vorrebbe imporre già da adesso con il Game Pass sia figlia di un andamento di mercato ormai abbastanza consolidato.

Gratis uno dei videogame più attesi
Un annuncio di lavoro svela che uno dei videogiochi più attesi dell’anno sarà gratuito sin dal lancio – Lintellettualedissidente.it

Ci riferiamo ovviamente alla preferenza che sempre più utenti accordano ai videogame che utilizzano il modello di business  free-to-play. In sostanza le software house producono il gioco e lo rilasciano a tutti gratuitamente, ma impongono che si debba necessariamente giocare online anche quando si gioca in single player. Il gioco non riceve un secondo o un terzo capitolo, solitamente viene aggiornato con nuove stagioni in cui vengono condivise nuove mappe e nuovi personaggi ed in cui vengono azzerate le statistiche.

Potrebbe sembrare un modello fallimentare, ma non è così perché gli utenti sono maggiormente invogliati a fare acquisti in game. Nel momento in cui un videogiocatore passa un intero anno o gran parte del suo tempo su un titolo online free-to-play, alla fine sarà spinto ad acquistare sia dei potenziamenti per il suo personaggio preferito sia delle skin estetiche per renderlo unico.

Un modello sempre più presente sul mercato

Un simile modello permette anche di fare minori sforzi produttivi. Il gioco base rimane sempre lo stesso e lo studio di sviluppo si occupa di aggiornarlo per correggere i bug e offrire nuove mappe e nuovi personaggi una volta all’anno. Si tratta di un modello talmente vincente da aver spinto giochi iconici come Pes e Fifa ad adottarlo. Il simulatore calcistico di Konami – che adesso di chiama e-football – già da un paio d’anni non ricerve un capitolo nuovo, ma rimane sempre lo stesso con aggiornamenti periodici per modificare l’esperienza di gioco. Fifa invece uscirà nella versione classica per l’ultima volta quest’anno, poi cambierà nome e seguira il modello del principale concorrente.

Qualcosa di simile è in progetto negli studi Ubisoft per il brand Assassin’s Creed, una versione free-to-play esiste già per quanto riguarda un altro brand storico come Call of Duty, lo stesso dicasi per The Elder’s Scroll, mentre Sony ha già annunciato di voler puntare molto su questo genere di titoli nel prossimo futuro, svelando di avere in cantiere una decina di Game as a Service (tra cui potrebbero esserci anche free-to-play). La stessa Microsoft ormai lancia da anni free-to-play e Gaas sul mercato e l’acquisto del gruppo Zenimax e di quello Activision-Blizzard è mirato anche all’ottenimento di brand che già da anni hanno una community online fidelizzata.

The Sims 5 sarà gratuito sin dal lancio?

Sebbene al momento non sia mai riuscita a lanciare un Game as a service di successo, anche Elettronic Arts è da tempo interessata al modello di business. L’idea del colosso nord americano è quella di rendere i propri giochi iconici – come appunto Fifa – fruibili gratuitamente o che richiedano il pagamento di un costo normale per anni di accesso ad una versione online costantemente aggiornata.

Gratis uno dei videogame più attesi
The Sims 5 sarà gratuito sin dal lancio? – Screenshot YouTube – Lintellettualedissidente.it

Ottimi dati in tal senso ha dato la decisione di rendere The Sims 4 un free-to-play dopo le difficoltà iniziali del videogame a decollare.

Per questa ragione si pensa che il quinto capitolo della saga possa essere rilasciato direttamente in forma gratuita. A confermare questa sensazione sul life Sim più popolare al mondo è un annuncio di lavoro condiviso da Maxis e scovato da simcommunity.info.

Nell’annuncio infatti si legge: “Gestirai il marketplace in-game e UGC all’interno di Project Rene (il nome in codice di The Sims 5, ndr), e un percorso di acquisto incentrato sui dati dei giocatori, massimizzando il valore per i giocatori, ottimizzando i modelli di spesa e riducendo al minimo il ricambio di giocatori”, ma la parte più indicativa è la successiva: “gestirai il pricing di tutti i contenuti di questo gioco free-to-enter, assicurandoci di avere un’architettura ottimale di prezzi e contenuti”.

Dalla descrizione della mansione è abbastanza chiaro che The Sims 5 sarà free-to-play. D’altronde il genere di gioco, un simulatore di vita reale, si presta più di altri a questo modello di business, visto che la finalità è proprio quella di fare evolvere e personalizzare l’avatar e l’ambiente in cui vive.

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