L’inizio del 2024 ci porta una nuova truffa su WhatsApp, che ha già fatto diverse vittime: sfrutta un messaggio da non aprire assolutamente.
Miliardi di utenti usano la nota app di messaggistica ogni giorno, per lavoro o svago, e la maggior parte di essi è probabilmente a conoscenza del fatto che proprio su WhatsApp si diffondono truffe e tentativi di frode.
Ma quando capita, non ce se ne accorge immediatamente, anche perché le truffe sono ben congegnate e, inoltre, c’è il fattore sorpresa che purtroppo fa cadere nella trappola. L’unica cosa che hanno in comune tutte le frodi è quella di svuotare il conto corrente delle povere vittime. I criminali ne inventano sempre di nuove e l’ultima ha già suscitato ampio allarme. Il motivo è che sfrutta il legame emotivo tra genitori e figli.
Come funziona la nuova truffa su WhatsApp: il messaggio a cui fare attenzione e in che modo difendersi
Sono già diverse le segnalazioni arrivate alla Polizia Postale sulla nuova truffa che gira sull’app di messaggistica. La frode approfitta dell’affetto dei genitori verso i figli e infatti utilizza un messaggio in cui viene chiesto aiuto. La vittima, in men che non si dica, perde tutti i soldi sul conto corrente. La comunicazione, che può arrivare in qualsiasi momento a qualsiasi utente, recita un testo del genere, il quale può variare leggermente di volta in volta.
“Ciao mamma/papà, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero, per cortesia mi mandi un WhatsApp?”: il fatto di sentirsi chiamare con tanta confidenza fa abbassare la guardia della vittima, che pensa immediatamente al figlio e cerca di porre rimedio, com’è istintivo in ogni genitore. La giustificazione del cellulare non più funzionante è molto verosimile, e non desta alcun sospetto.
L’utente che risponde al messaggio cade nella trappola, perché poi è invitato a cliccare su un link, magari con la scusante di una procedura di sicurezza a doppia autenticazione. La frode è infatti composta da due parti: dopo che il genitore ha risposto al messaggio, può riceverne un altro in cui il figlio afferma di avere problemi con l’app della banca (visto che ha un nuovo dispositivo provvisorio) e chiede un bonifico istantaneo, affermando che così può comprare subito un nuovo telefono o adducendo altri pretesti.
Per proteggersi da questa truffa si può agire in diversi modi. Innanzitutto, anche se l’urgenza di un figlio porta a sborsare subito del denaro, è importante mantenere il sangue freddo. Per verificare se il messaggio arriva davvero da quest’ultimo basta chiamarlo, e si riconoscerà o meno la sua voce. È importante poi diffidare a prescindere delle richieste di bonifico istantaneo, perché questo tipo di operazione non è revocabile.