Siete stanchi di pagare per ascoltare la musica in streaming? Ecco le migliori alternative gratuite e non a Spotify, sono pazzesche
Negli ultimi anni, il mondo dello streaming musicale ha registrato un’accelerata con ben pochi precedenti. Frutto innanzitutto del successo ottenuto da Spotify. Il colosso svedese permette di accedere ad un catalogo praticamente infinito di brani, artisti, album e podcast di ogni genere ed età. Il tutto sottoscrivendo un abbonamento a pagamento che può essere mensile o annuale, disponibile in diversi tagli.
Ma per chi non vuole pagare o più semplicemente cerca alternative valide al servizio verde, dovete sapere che ci sono alcune alternative altrettanto valide e che vi permetteranno di ascoltare tutta la musica che volete comodamente dal vostro telefono. Potete provare sin da subito, ci sono applicazioni gratuite che, con la creazione di un account, vi permetteranno di usufruire di tutte le potenzialità che una piattaforma di streaming musicale dovrebbe avere.
Le alternative a Spotify: i migliori servizi disponibili
Se siete stanchi di Spotify e state cercando alternative possibilmente gratuite per ascoltare tutta la musica che volete, siete nel posto giusto. Vi andremo ad elencare alcune applicazioni e servizi che vi danno la possibilità di accedere a cataloghi vastissimi con brani ed artisti di ogni genere ed età. Vi basta scaricare i software sul vostro smartphone e creare un account, il resto sarà molto più semplice del previsto.
Partiamo da eSound Music, forse la miglior alternativa gratuita in assoluto a Spotify. È molto simile al servizio svedese e può vantare oltre 150 milioni di canzoni. Si possono anche creare playlist personalizzate, ascoltare musica in background e scoprire i brani che stanno andando in tendenza. Altro servizio open source gratuito è Ampache, compatibile con i principali device presenti sul mercato e con catalogo musicale molto vasto accessibile in maniera libera ed illimitata.
Se invece volete pagare, Deezer è insieme ad Apple Music la miglior alternativa a Spotify. Anche in questo caso c’è un catalogo con milioni di brani e c’è la possibilità di riprodurre tutto offline. Potete provare per 30 giorni gratuitamente e poi decidere se pagare. Discorso simile per Tidal, un servizio poco conosciuto in Italia ma che vanta ben 60 milioni di canzoni. Potete abbonarvi con il servizio base a 9,99 euro al mese, Famiglia a 14,99 euro per la versione standard e 29,99 euro per la qualità loseless e infine Studenti a 4,99 euro per lo standard e 9,99 euro per la versione loseless.