Pensavamo che solamente Harry Potter potesse avere un mantello dell’invisibilità, eppure un fisico cinese è riuscito a smontare il concetto. La sua invenzione è pronta a sconvolgere tutti.
Chissà quante cose ci si possono fare con uno strumento del genere e, se in mani sbagliate, quanto possa invece ledere la privacy o l’incolumità altrui. Di certo, potrebbe anche essere inserita fra le tante invenzioni del secolo che stanno sorgendo dopo l’anno 2000, ma comprenderne l’utilità diviene lotta davvero ardua.
Si può pensare solamente a delle attività di spionaggio da poter svolgere con un vero mantello per l’invisibilità, oppure a degli attacchi premeditati militareschi o di persone intente a colpire qualcun altro. Ovviamente, però, la scienza, la chimica e la tecnologia vanno avanti e necessitavano di poter arrivare anche a questo livello di conoscenza, dato che fino ad ora non era mai capitato che fosse stato inventato qualcosa del genere.
Entrando nei dettagli della questione, un fisico cinese è riuscito a dare vita ad un’invenzione in grado di rendere invisibile una persona. Lo ha fatto dimostrandolo di fronte ad un ampio palcoscenico in cui si è presentato con tanto di archetipo pronto ad ammaliare il pubblico presente. Di certo, quando due operatori sono entrati in scena con in mano una lastra realizzata con l’elemento capace di riprodurre l’invisibilità, lo sgomento in sala è apparso evidente.
Il mantello dell’invisibilità: l’invenzione storica di Chu Junhao
I capi di stato maggiori di mezzo mondo si staranno già fregando le mani per questo progetto, come anche i tanti boss dei servizi segreti, pronti a fare di tutto per poterlo offrire ai propri agenti. Minuscole lenti cilindriche hanno permesso di sviluppare lo strumento in questione, capaci di poter rimpicciolire e assottigliare gli oggetti che vi si trovano dietro.
Il fisico cinese che è riuscito nell’intento di creare uno strumento adatto all’invisibilità, Chu Junhao della Chinese Academy of Sciences di Shangai, non è l’unico studioso che si è concentrato per poter arrivare a creare qualcosa del genere. Eppure, per il momento, sembra esser stato il primo a mostrarlo all’opinione pubblica e lo ha fatto in occasione del Super Science Night, evento organizzato da parte di Bilibili, ovvero una delle piattaforme principali di condivisione video sul territorio cinese.
La griglia lenticolare utilizzata, formata da piccole lenti cilindriche convesse, permette di ristringere gli oggetti che sono paralleli ad essa. In tal modo, è possibile riprodurre l’invisibilità, anche se questa non è altro che un oggetto rimpicciolito al massimo e fatto scomparire dalle lenti. In effetti, una volta piazzata la griglia di fronte alle gambe dello scienziato, esse sono scomparse, lasciando a bocca aperta tutto il pubblico presente e i tanti commentatori in giro per il mondo.