C’è un nuovo allarme malware in casa Google. Occhio a questo pericoloso segnale, perché potreste essere stati colpiti dagli hacker.
Quando si parla di sicurezza online, ogni minimo dettaglio può fare la differenza. Ecco perché bisogna sempre informarsi su quelle che sono le ultime mosse e manovre messe in atto da hacker e cybercriminali. In quanto, come ci insegnano gli esperti del settore, la prevenzione è l’arma migliore. Riconoscere da subito i potenziali campanelli d’allarme spesso ci permette di evitare di cadere nel tranello, che potrebbe avere possibili conseguenze letali.
Oggi vi parleremo in particolare di un nuovo allarme malware emerso in questi giorni e che sta preoccupando milioni di utenti. Potreste venire colpiti anche voi, ecco perché dovreste stare attenti, soprattutto a questo segnale. Se si presenta sui vostri dispositivi, allora c’è il rischio che anche voi siate diventate vittime di un sistema sempre più avanzato e che punta a rubare tutti i dati e le informazioni sensibili che si riescono a trovare.
Allarme malware di Google: a cosa bisogna fare attenzione
Negli ultimi giorni si sta parlando con sempre più insistenza di un malware che ha colpito Google e, nello specifico, un endpoint Google OAuth. Tutto ciò è noto come MultiLogin e dà modo agli hacker di bypassare un particolare sistema di sicurezza e di poter attaccare milioni di vittime in tempo zero.
Secondo quanto spiegato a CloudSEK, questo nuovo exploit critico permette ai cybercriminali con più facilità di generare cookie e di persistere nelle singole sessioni, così da mantenerne l’accesso senza autorizzazioni. E la cosa più preoccupante e che non viene effettuato il log out nemmeno se la vittima si accorge che qualcosa non quadra e decide di reimpostare la password.
In un’intervista a The Hacker News, l’esperto Karthick ha spiegato che ci sono tre scenari diversi di generazione dei cookie falsi. Ossia quando l’utente effettua l’accesso con il browser, i casi in cui l’user cambia password ma lascia che Google rimanga connesso, e nel momento in cui l’utente si riconnette dal browser.
Se temete che anche voi possiate venire colpiti da questa truffa in piena regola, il miglior consiglio è di attivare la navigazione sicura avanzata su Chrome. Così da potersi proteggere dal phishing e dal download di malware. Google è a conoscenza del problema e pare stia lavorando per risolverlo il prima possibile. Ma per ora, non si hanno novità in merito a fix definitivi.