Elon Musk sta rivoluzionando Twitter. Ogni azione del tycoon è fatta per un motivo ben preciso: scopriamo cosa vorrebbe fare l’imprenditore.
Nel mondo tecnologico il protagonista assoluto di quest’anno è senza ombra di dubbio Elon Musk. Dopo aver acquistato Twitter, l’imprenditore ha voluto stravolgere quella che era la natura iniziale del social network. Sono state fatte scelte drastiche che hanno fatto indispettire gran parte dell’utenza, ma dietro a tutto ciò c’è un chiarissimo obiettivo: di cosa si tratta.
Il social più rivoluzionato nel corso dell’ultimo anno è stato sicuramente Twitter. Come si dice in questi casi non tutte le rivoluzioni finiscono per migliorare qualcosa, infatti proprio tutte le modifiche apportate da Elon Musk hanno allontanato gli utenti dalla piattaforma. Eppure il magnate sudafricano ha deciso di acquistare la piattaforma con un piano ben preciso. Già da quando è andato in porto l’accordo, per un totale di 44 miliardi, Musk aveva espresso la sua intenzione di massimizzare i profitti del social.
Adesso però Musk ha stupito tutti cambiando anche il look di Twitter, che come tutti gli utenti hanno notato non si chiama nemmeno più così. Infatti adesso il social è stato rinominato “X”, con il suo proprietario che ha ucciso anche Larry l’uccellino vale a dire il simbolo che è nato insieme al social network. In queste ore è spuntato fuori anche il piano che ha l’imprenditore con il social network, andiamo quindi a scoprire cosa vorrebbe fare Musk con la piattaforma in suo possesso.
Elon Musk, cosa c’è dietro la rivoluzione di Twitter
Elon Musk ha ribattezzato Twitter con una semplice “X”, lasciando tutti perplessi. L’obiettivo però non è altro che emulare WeChat, l’applicazione di messaggistica leader in Cina. Questa non serve solo a chattare, ma anche a combinare appuntamenti, pagamenti e social media. Ad annunciarlo è lo stesso Musk con le sue ultime uscite pubbliche. Il tycoon ha infatti dichiarato che nelle prossime settimane verranno aggiunte comunicazioni complete e la possibilità per gli utenti di gestire le loro finanze.
L’obiettivo dell’imprenditore è replicare il successo che ha avuto WeChat in Cina. C’è da dire però che l’applicazione cinese è riuscita ad avere successo perché non c’è una reale regolamentazione sulla con concorrenza. Musk sa bene che in Occidente ci vorrà più tempo per implementare una società in cui non circolano né contanti, né carte di credito come riportato anche dall’esponente di Race Capital, Edith Yeung.
La trasformazione del social da Twitter in “X” è solamente un primo passo per trasformare completamente l’applicazione in qualcosa simile a WeChat. L’idea ha del potenziale illimitato anche se dovranno essere affrontate sfide a dir poco uniche, specialmente per quanto riguarda l’adozione dei pagamenti digitali e i successivi problemi di privacy. Solamente il futuro però ci potrà dire se “X” riuscirà ad avere lo stesso successo che WeChat è riuscito a riscuotere in Cina.