Scopri qual è l’esame che può salvarti la vita se lo fai in tempo: i rischi, quando si parla di tumore al colon, non sono da sottovalutare.
Le cause più comuni che portano alla formazione del cancro al colon non sono ancora del tutto chiare, tuttavia sembrerebbe che, ad incidere sull’insorgenza della malattia, sarebbe una dieta poco sana, la sedentarietà, l’obesità e alcune malattie ereditarie, come ad esempio la presenza di polipi intestinali o patologie infiammatorie sempre del tratto intestinale.
Il rischio aumenterebbe anche con l’avanzare dell’età. Questo tipo di cancro è responsabile di una serie di sintomi che dovrebbero essere un campanello d’allarme. Potrebbe capitare infatti di cambiare le proprie abitudini intestinali, che si verifichino dei sanguinamenti rettali e di trovare del sangue occulto nelle feci. Altri segnali comuni sono, ad esempio, crampi addominali, dolori sempre all’addome e sensazione di mancato svuotamento dell’intestino dopo essere andati in bagno.
Tumore al colon, quali sono gli esami da non sottovalutare
Il cancro al colon è un tumore maligno dell’intestino crasso, che deriva dalla proliferazione incontrollata delle cellule presenti nel tratto intestinale. A far insorgere la malattia potrebbero essere anche altre condizioni patologiche come ad esempio l’ulcera, il morbo di Crohn, la sindrome di Lynch, la colite, la presenza di polipi nel tratto interessato, una dieta povera di fibre e ricca di grassi saturi, prevalentemente animale a base di carni rosse.
Ad influire sarebbe anche l’appartenenza all’etnia afroamericana, la radioterapia in sede addominale per una precedente malattia e il diabete. Esistono diverse tipologie di tumore al colon: attualmente ne sono state individuate sei. Nonostante si tratti di una delle forme più comuni di cancro, l’insorgenza dipenderebbe dalla zona geografica.
Infatti, come detto precedentemente, in paesi tra cui gli Stati Uniti, l’Austria, la Nuova Zelanda e in alcune zone dell’Africa, il cancro al colon sarebbe molto più frequente. Ciò sarebbe principalmente legato al regime dietetico: in quelle aree sembrerebbe esserci un consumo maggiore di cibi grassi e un’assunzione insufficiente di fibre.
Questo tipo di malattia sarebbe inoltre più rara nei giovani. Il tumore al colon infatti colpisce prevalentemente persone in un’età superiore a 55 anni, aumentando il rischio intorno ai 68. Per prevenirne la comparsa, è importante seguire una dieta sana e avere un corretto stile di vita. È consigliato inoltre sottoporsi a degli esami periodici di check-up. Sarebbe opportuno anche effettuare l’esame delle feci: se non viene riscontrato sangue occulto, non si dovrebbe avere un cancro al colon.