Quando si parla di assicurazione auto i cittadini considerano sempre la polizza RCA. Si tratta dell’assicurazione sulla Responsabilità CIvile verso i terzi. Una polizza obbligatoria per Legge, altrimenti non si può circolare con il proprio veicolo.
In base alle esigenze dell’automobilista, le garanzie da “montare” dentro una assicurazione auto possono essere tante. E sono tutte aggiuntive alla polizza RCA. In pratica, sono coperture aggiuntive che fanno stare più tranquilli gli automobilisti, ma che allo stesso tempo comportano un maggiore esborso per gli stessi. Tradotto in termini pratici, la polizza auto sale di premio. Esigenze degli automobilisti dicevamo. Perché in base al posto dove si vive, all’uso del veicolo che si fa e a tanti altri fattori, un contraente dell’assicurazione può avere bisogno di determinate coperture.
Se l’auto è nuova ed ha un certo valore, inevitabile che l’interesse dell’automobilista vada verso la polizza furto e incendio. Una copertura che in caso di finanziamento per l’acquisto del veicolo, può diventare obbligatoria perché la pretende l’Istituto di Credito a cui si chiede il prestito. Vivere in zone dove sono frequenti eventi atmosferici gravi (grandinate per esempio), presuppone che l’automobilista possa essere interessato alla copertura dei danni provenienti da queste intemperie. E se invece si abita o si lavora in zone dove possono essere frequenti manifestazioni, meglio la polizza atti vandalici. Ed è su questo che adesso andiamo ad approfondire il tutto. Perché si tratta di una copertura molto particolare.
Vivere vicino ad uno stadio, ad un palazzetto dello Sport, oppure vicino ad una piazza dedicata a manifestazioni o semplicemente assembramenti diurni o notturni, può suggerire di inserire la polizza atti vandalici. Se vivi in una di queste zone, meglio comprare questa assicurazione per la tua auto. Bisogna però fare attenzione ad alcune particolarità. Si parla di atti di vandalismo generici e molte compagnie tendono a distinguere questa copertura da quella relativa agli eventi sociopolitici, che è un’altra copertura aggiuntiva. Se la compagnia assicurativa ha questa distinzione, meglio acquistarle tutte e due.
Perché, se i danni al veicolo vengono fatti durante uno sciopero, una manifestazione o una sommossa, la copertura atti vandalici potrebbe non essere utile e si rischia di perdere il risarcimento. In genere poi queste polizze prevedono dei limiti massimi di importo come risarcimento e delle franchigie. Per esempio, una polizza di questo genere, se ha una franchigia di 500 euro, significa che l’assicurazione copre la riparazione solo per la parte che eccede i 500 euro che restano a carico del danneggiato. Invece per l’importo massimo, se per esempio viene fissato a 3.000 euro, significa che per gli atti vandalici la compagnia risarcirà al massimo 3.000 euro. E se questa cifra non basta a coprire il danno, la restante parte è a carico del contraente.
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