Jannik Sinner è la grande speranza italiana per tornare a vincere un torneo del Grande Slam dopo quasi 48 anni. L’ultimo, infatti, fu Adriano Panatta, nel lontano 1976, con la sua straordinaria cavalcata al Roland Garros.
Ebbene, sempre nello stesso anno, il tennista romano guidò l’Italia alla prima vittoria in Coppa Davis. A distanza di 47 anni, Sinner è riuscito nell’impresa di riportare, insieme ai suoi compagni, il trofeo in Italia. Una vittoria storica che è stata più volte celebrata nelle ultime settimane. Per lo sport del Belpaese, forse, è stato addirittura l’evento dell’anno.
Ora, a distanza di un mese abbondante da quel trionfo, tutti si aspettano che Jannik possa riportare in Italia un titolo del Grande Slam. Sarebbe la sua consacrazione, oltre che una forte candidatura verso quel primo posto del ranking mai raggiunto da nessun tennista tricolore. Panatta, infatti, si fermò solo al numero 4.
Il sontuoso montepremi dell’Australian Open
Certo, tale e tanta sarebbe la gloria che, forse, passerebbe in secondo piano il beneficio economico che otterrebbe. Quest’anno il montepremi del torneo che si disputa a Melbourne ha subito un ulteriore incremento rispetto al 2023.
Pur essendo, probabilmente, lo slam meno prestigioso, con i 53 milioni di euro messi in palio in questo 2024, può già fregiarsi del titolo di secondo torneo più ricco di sempre. Alle spalle solo dello Us Open 2023, che offriva quasi 6 milioni in più.
A beneficiare maggiormente di questo incremento saranno quei giocatori che faranno poca strada nel torneo. Infatti, sono decisamente aumentati i compensi per chi ha avuto accesso al tabellone principale dalle qualificazioni e per chi avrà la fortuna di superare i primi due turni.
Tuttavia, anche chi arriverà in fondo, otterrà qualche migliaio di euro in più rispetto all’anno scorso. Chi alzerà il trofeo domenica 28 gennaio si porterà a casa poco meno di 2 milioni di euro. Per la precisione l’incremento, in confronto al 2023, si aggira intorno ai 10 mila euro. Un’inezia per i grandi del tennis.
Considerando che Sinner ha un giro d’affari che si attesta intorno ai 20 milioni di euro annui, si capisce come siano più la gloria, l’onore e la storia il motore verso la vittoria.
I carota boys, giunti appositamente dall’Italia per spingerlo con il loro tifo pittoresco e colorato, lo hanno seguito fino a Melbourne. Tanti lo faranno dall’Italia davanti alla tv. Tutti uniti per un ragazzo che ha riacceso la passione per il tennis dopo moltissimi anni.