Il sistema previdenziale italiano è mutabile visto che ogni anno si dota di nuove misure e nuovi strumenti di pensionamento. Ed in base alla data di nascita possono cambiare molte cose per i lavoratori.
Anche il 2024 in fatto di novità, non ha fatto eccezione con diverse nuove misure previdenziali introdotte dalla Legge di Bilancio. Questo significa che nel 2024 ci saranno lavoratori nati nel 1960 che potranno andare in pensione con alcune nuove misure in maniera più facile rispetto al passato. Ma soprattutto, rispetto ad altri lavoratori nati in altri anni. I nati nel 1960 possono essere considerati tra i più fortunati da questo punto di vista. Infatti diverse misure possono consentire loro di andare in pensione prima del previsto.
Chi è nato nel 1960, nel 2024 compie 64 anni di età. Lo sai che puoi scegliere come andare in pensione se anche tu sei nato in questo particolare anno? L’età di 64 anni può essere sfruttata sia per completare la Quota 103 che per completare l’APE sociale. Ma come vedremo queste sono solo due misure che permettono la pensione già quest’anno. Due misure diverse che hanno diversi requisiti ma sempre agevolati rispetto alle misure ordinarie. Chi è nato nel 1960 e nel 2024 arriva a 41 anni di contributi versati può andare in pensione con la quota 103. Si tratta della misura tanto discussa che quest’anno è stata confermata dal Governo fino al 31 dicembre 2024. Per centrare questa misura è necessario arrivare a 41 anni di contributi di cui 35 effettivi da lavoro. Significa una contribuzione neutra rispetto ai contributi figurativi da malattia e disoccupazione.
Con 41 anni di contributi nel 2024 è possibile sfruttare pure la Quota 41 per i precoci. In questo caso si tratta di una misura che non ha limiti di età. Ma l’interessato deve essere un invalido al 74% o deve avere un parente invalido da assistere e da almeno 6 mesi. In alternativa bisogna essere alle prese coi lavori gravosi o essere disoccupato da 3 mesi senza NASPI. Stesse categorie a cui, sempre a 64 anni, si applica l’APE sociale. In questo caso bastano 30 anni di contributi per invalidi, caregivers e disoccupati. Oppure 36 anni per i lavori gravosi. A 64 anni di età con solo 20 anni di contributi ci sono due misure che fanno al caso di chi vuole andare in pensione. Partiamo dalla pensione anticipata contributiva che prevede minimo 64 anni di età e minimo 20 anni di contributi versati. L’unico vincolo per poter accedere a questa misura riguarda l’importo della pensione. Che deve essere pari ad almeno 3 volte l’assegno sociale valido nel 2024 e che è pari a 584 euro al mese. Solo per le donne che hanno avuto dei figli questo vincolo si abbassa. La lavoratrice con un solo figlio deve arrivare ad una pensione pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale. In presenza di almeno 2 figli avuti, il vincolo scende a 2,6 volte l’assegno sociale.
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