Sospendere una assicurazione auto perché di fatto il veicolo non viene usato è ciò che interessa molti automobilisti. Capita spesso che un automobilista dopo aver sottoscritto il contratto di assicurazione, si rende conto che la sua auto non gli serve più o gli serve di meno.
Oppure dopo aver aperto una polizza RCA obbligatoria, il suo veicolo per cause di forza maggiore non circolerà per diverso tempo. A prescindere dal motivo che porta un automobilista a trovarsi a non dover usare più l’auto, meglio affrettarsi a sospendere l’assicurazione, perché si può fare. Infatti, le normative lo permettono anche se solo entro determinati limiti che a volte sono variabili da compagnia a compagnia. Ecco una sintetica ma esaustiva guida a questa possibilità.
Che sia per questioni personali (il contraente ha un’altra auto), oppure per questioni lavorative (auto aziendali, trasferimenti in altri Paesi e così via) o ancora per questioni fisiche del veicolo (guasti, rotture, sinistri) poco importa. E non importa nemmeno che sia per via di alcuni errori commessi dal contraente (patente sospesa o auto con fermo amministrativo). A prescindere dai casi prima citati, un automobilista può benissimo decidere di sospendere una polizza RCA. Parliamo della polizza obbligatoria per poter circolare con la propria auto. E quindi, se viene meno il fattore dell’utilizzo del veicolo, ecco che effettivamente la polizza può essere bloccata. Ma ci sono regole precise da rispettare. E adesso vedremo quali.
Un veicolo non utilizzato, riposto in una area privata non accessibile al pubblico, con polizza RCA pagata ed in corso, di fatto è uno spreco. Soldi spesi inutilmente. Perché non circolando l’assicurazione in pratica è pagata inutilmente. Ma lo sai che puoi fermare l’assicurazione RCA recuperando mesi di copertura? Anche su un’auto sottoposta a fermo amministrativo, oppure rotta, o semplicemente non utile momentaneamente al proprietario, questo è un valido espediente. Si può fermare una polizza RCA solo se il contratto è annuale. E solo se mancano più di due mesi alla scadenza della polizza e se i mesi di sospensione sono massimo 10.
Sono queste le regole generali dell’assicurazione e della sospensione di una polizza assicurativa. Poi, in base alla compagnia, ci sono altre regole ed altri vincoli. Per esempio, ci sono compagnie che non consentono la riattivazione della polizza se non passano 30 giorni dalla data di sospensione. Oppure altre compagnie prevedono un numero massimo di sospensioni possibili (per esempio 2 volte al massimo). La sospensione, in definitiva, consente di sfruttare la copertura rimasta e già pagata con il premio, in una fase successiva. Cioè, quando il veicolo torna ad essere utilizzato dal contraente della polizza stessa.
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