Sarà la sua ultima edizione. Al termine di un quinquennio da record, passato anche attraverso la pandemia, Amadeus lascerà la conduzione del Festival di Sanremo. Un viaggio iniziato nel 2020, dopo la breve gestione artistica di Claudio Baglioni, che ha riportato la kermesse canora a livelli di ascolto altissimi.
Il conduttore d’origine romagnola, nato a Ravenna nel 1962, ha saputo dare una grandissima mano di vernice fresca al Festival. Le sue scoperte, dai Maneskin a Blanco, da Elodie a Mr Rain, hanno riavvicinato un pubblico giovane. Notevole anche il lavoro fatto per la parte social. Insomma, ha fatto brillare gli occhi ai dirigenti Rai per tutti i guadagni arrivati con gli sponsor.
Fiume di soldi sul Festival
Soldi che, ovviamente, sono entrati anche nelle sue tasche, in quelle di ospiti e super ospiti che hanno arricchito ogni edizione. Certo, non sono mancate le critiche, e a Sanremo non mancheranno mai. Se, però, anche questa edizione 2024 dovesse essere positiva, Amadeus, probabilmente, verrà rimpianto subito. A partire da settimana prossima.
Nel 2023, sono entrati, nelle casse di via Mazzini, ben oltre 50 milioni di euro. Logico, poi, che un conduttore, nonché direttore artistico, possa pretenderne una bella fetta. In fondo, tutto il carrozzone del Festival è tenuto in piedi da ricchi contratti pubblicitari. Chi pensa che sia il canone Rai a essere determinante per la sua gestione, fa un grosso e demagogico errore.
I guadagni di Amadeus
Se poi Amadeus, a fronte di queste cifre, dovesse percepire, per la sua “last dance”, circa 700 mila euro, non dobbiamo certo sorprenderci. In fondo, se ci pensiamo, questa cifra è di poco superiore all’uno per cento del fatturato totale del Festival. Forse, vista così, farebbe meno sensazione, rispetto a chi la getta in pasto alla folla senza la benché minima giustificazione.
140 mila euro a serata sono indubbiamente una bella somma. Tuttavia, le prestazioni di un artista di questo calibro non possono passare sempre sottotraccia, come fosse un “lavoro qualunque”. Amadeus, con i suoi straordinari ascolti, ha fatto ricavare alla Rai milioni e milioni di introiti pubblicitari. Ha ridato lustro a un prodotto che solamente nel 2018 non arrivava a 25 milioni di incasso totale.
Numeri eccezionali che, chi arriverà dopo di lui, avrà l’arduo compito di, quantomeno, avvicinare. Non sarà per nulla semplice, per intanto, però, prepariamoci ad assistere a un’altra edizione da record.