Non tutti conoscono il motivo nascosto dietro a questo dettaglio sulle bottiglie di vino. Cerchiamo di scoprire quali sono la storia e le ragioni per cui è stato introdotto.
In commercio ci sono diverse marche che optano per una forma o per un’altra, ma ognuna di esse sta anche ad indicare la qualità del prodotto in vendita. Chiunque non conosca questo particolare non può ben dire, quindi, di sapere alla perfezione quale sia la migliore da selezionare e da portare poi in tavola. Di conseguenza, è importante capire a cosa possa servire il dettaglio riguardante la bottiglia, così da evitare brutte figure.
Quando si sceglie un vino, il più delle volte, si tende a conoscerne ogni peculiarità, così da poter fare una bella impressione con i commensali a cui viene presentato. Eppure, ancora in tanti non sanno come poter acquistare un prodotto migliore di un altro e il più delle volte si affidano solamente al prezzo. Ma anche con pochi soldi sarà possibile portare a tavola una bottiglia di alto livello e per poterla scegliere è consigliabile guardare al di sotto di questa.
In effetti, si presenta spesso con un aspetto piatto, anche se poi esistono quelle che, invece, hanno una forma concava. In molti potranno ricordare che, quando un cameriere versa loro il vino a tavola – sebbene ciò non accada proprio in tutti i ristoranti, ma in genere in quelli di maggior lustro – il fondo della bottiglia è formato da una protuberanza interna che permette al dito di poter entrare in essa, anche se non è stato prodotto così solamente per tale motivo.
Il dettaglio sulle bottiglie di vino a cui prestare attenzione: la differenza è sinonimo di qualità
Sono varie le pagine sul web dedicate al mondo dell’enologia e il più delle volte arrivano ad una conclusione oggettiva, anche se gli studi in materia sono ancora in via di sviluppo. In tanti pensano che la parte fonda concava di una bottiglia stia ad indicare una maggior qualità del prodotto. Ciò avviene perché i sedimenti, in tal caso, si estendono lungo i bordi della parte più profonda e non finiscono nel bicchiere.
Questo aspetto, però, arriva dai tempi più lontani, quando addirittura i vetrai producevano le bottiglie a mano e davano loro questo profilo per farle tenere in maggior equilibrio su un piano. In più, offre un’elevata resistenza agli urti e permette al vino di potersi raffreddare più velocemente se viene a contatto col ghiaccio all’esterno della bottiglia. Dopodiché, quando la produzione di massa si è estesa e le bottiglie iniziarono a esser lavorate a macchina, è rimasta la forma concava.
Certuni produttori, poi, hanno deciso di optare per il fondo piano come sintomo d’innovazione, pur se molti di loro, successivamente, sono poi tornati a produrle con la forma concava. In conclusione, quando il cameriere versa il vino inserendo il pollice sul fondo sta facendo un’ottima cosa. In tal modo è possibile che la mano non poggi eccessivamente sul vetro superiore, così da poter mantenere la temperatura del vino più ideale che mai.