Ti sei mai accorto che esiste un momento preciso della giornata in cui ti senti inconsciamente più sereno e felice?
Per quanto la felicità sia per sua stessa natura un concetto così relativo e personale da non poter costituire metro di paragone universale perché ognuno, alla fine, è contento a modo suo, pare proprio che ci sia un momento preciso della giornata in cui essere felici, o comunque spensierati, sia un’esperienza comune.
È come se il giudizio su tutte le cose negative si sospendesse lasciando spazio a un rinnovato stato di grazia che trae forza proprio dal “mito dell’ora più felice“. Stando a quest’ultimo, infatti, le esperienze migliori per la maggior parte delle persone nel mondo si concentrerebbero intorno alle 19:00, una sorta di golden hour perpetua e che si può sperimentare ogni singolo giorno.
Ma perché le 19:00 costituiscono proprio il momento più felice? Cosa accade in quell’ora che non succede nel resto della giornata? Insomma, cosa spinge le persone a stare meglio con se stesse e col mondo quando il sole sta per tramontare lasciando spazio alla notte buia e silenziosa, ma forse anche più avvolgente?
Alla scoperta dell’happy hour: ecco perché alle 19:00 cominciamo tutti ad essere più felici
Per confutare o confermare il mito dell’ora felice, un team di ricercatori ha deciso di condurre un sondaggio online in 20 paesi per scoprire quanto i fattori culturali e sociali possano influenzare il momento più spensierato della giornata. E i risultati, pubblicati sulla rivista scientifica The Journal of Personality, sono stati davvero strabilianti. Il sondaggio, infatti, ha coinvolto ben 5.447 persone e la stragrande maggioranza degli intervistati concordava sull’esistenza della golden hour.
In altre parole, dopo aver analizzato e confrontato le emozioni legate a diverse situazioni quotidiane in diversi angoli del mondo, è emerso che quasi tutti davvero sperimentavano un momento di sorprendente felicità proprio a partire dalle 19:00. Tutte le emozioni legate a quell’ora, infatti, sono state descritte dai partecipanti come estremamente piacevoli. Ma da cosa deriva una simile sensazione?
Alle 19:00 molti intervistati o pregustavano il momento sempre più vicino della fine del turno di lavoro oppure avevano già finito di lavorare, trovandosi quindi con i loro amici o familiari, cucinando o semplicemente rilassandosi dopo una lunga ed estenuante giornata. Ma non solo. La maggior parte delle persone ha anche dichiarato di sentirsi libera dallo stress derivante dai mille impegni del quotidiano, che non riguardano solo l’ambito lavorativo, godendosi appieno così il momento del meritato riposo.