Il sistema previdenziale nel 2024 ha una misura che consente a chi non ha ancora raggiunto i requisiti per la pensione, di ovviare comprandosi di fatto la quiescenza. Cosa significa comprare la pensione?
Significa pagare un corrispettivo per poter finalmente lasciare il lavoro e non dover continuare a lavorare ancora per molti anni. La manovra finanziaria 2024 ha riportato in auge la cosiddetta “Pace Contributiva”. Una soluzione idonea a completare una carriera contributiva che nel passato ha avuto periodi di vuoto che oggi costano al diretto interessato, il diritto alla pensione.
Come anticipare la quiescenza spendendo qualche soldo
Riscattare i periodi scoperti da contribuzione previdenziale è ciò che la Pace Contributiva consente di fare. Naturalmente non è gratis altrimenti non staremmo parlando di una misura facoltativa ma diventerebbe una misura di prassi. Un lavoratore la cui carriera è iniziata dopo il 31 dicembre 1995 può riscattare fino a 5 anni di periodi scoperti da qualsiasi contribuzione. Si tratta dei cosiddetti vuoti contributivi, ovvero periodi privi di lavoro e privi anche di copertura contributiva figurativa (Naspi, malattia, CIG). Non si possono recuperare periodi che non hanno contribuzione versata perché il datore di lavoro non ha pagato. E non si possono riscattare periodi precedenti l’anno in cui il diretto interessato ha versato il suo primo contributo o successivi all’ultimo versamento.
Ecco come comprare la propria pensione con la Pace Contributiva
L’onere del riscatto di questi anni è a completo carico del lavoratore. Ed il metodo di calcolo è quello percentuale, come previsto dal DLGS n° 184 del 1997. Il riferimento sono le retribuzioni percepite negli ultimi 12 mesi di lavoro prima della domanda di Pace Contributiva. Un lavoratore che nel 2024 si trova a compiere 67 anni di età, ma ha solo 15 anni di contributi, grazie a questa misura può riscattare 5 anni di vuoti contributivi che ha avuto tra il 1996 (se ha iniziato in quell’anno la carriera) ed il 2024. Pagando il corrispettivo. Questa è l’alternativa alla pensione che altrimenti dovrebbe prendere a 71 anni. Per esempio, un lavoratore che ha 20.000 euro di reddito nell’ultimo anno di lavoro, dovrà versare il 33% di questo reddito per ogni anno di contributi da riscattare. Perché il 33% è l’aliquota contributiva per i lavoratori dipendenti. In pratica 5 anni di contributi in base a questo esempio, costano 33.000 euro. Dal momento che nel 2024 per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996 è scomparso il vincolo dell’importo soglia della pensione, il diritto alla quiescenza diventa sacrosanto. Infatti, fino al 2023 la pensione dei contributi si centrava a 67 anni solo se di importo superiore ad 1.5 volte l’assegno sociale. Nel 2024 questo vincolo non c’è più. Ecco come comprare la propria pensione quindi, uscendo a 67 anni e non a 71.