Da diversi anni il lavoro svolto ha assunto una importanza rilevante in materia di uscita dal lavoro ed ingresso in pensione per i lavoratori. Ci sono misure pensionistiche che effettivamente permettono uscite vantaggiose come età, solo perché il lavoro che svolge un contribuente è considerato logorante.
I lavori usuranti ed i lavori gravosi ormai sono entrati nel lessico comune quando si parla di pensioni. Ma a volte sulle categorie di attività lavorative che entrano in queste definizioni, si genera molta confusione. Per esempio, gli operai in fabbrica possono godere di alcuni vantaggi previdenziali o no? la domanda è comune a molti, perché ci sono davvero operai che per esempio, possono anticipare di diversi anni la pensione.
È vero che gli operai di fabbrica vanno in pensione prima dei 62 anni?
Una misura molto particolare che consente di andare in pensione diversi anni prima dei 67 anni è lo scivolo lavoro usurante. La misura consente di lasciare il lavoro con 35 anni di contributi e con 61 anni e 7 mesi di età. Molti però si chiedono se è vero che gli operai di fabbrica vanno in pensione con questo scivolo. Effettivamente oltre ai lavori usuranti, agli autisti dei mezzi di trasporto pubblico e ai lavoratori notturni, pure gli operai di fabbrica rientrano in questa misura. ma solo se impegnati nella linea a catena.
Linea a catena in fabbrica, di cosa si tratta?
Quando si parla di operai addetti alla linea catena, si parla di lavoratori impegnati all’interno di un processo produttivo di serie basato su un lavoro a ritmo costante e dove vengono misurati i tempi di produzione. In pratica si tratta dei lavoratori della catena di montaggio, con attività basata su operazioni ripetitive e costanti su singoli parti di un prodotto finito. Il tipico esempio degli operai metalmeccanici che producono auto è quello più eloquente, visto anche l’elevato numero di fabbriche di auto in Italia. Per andare in pensione con 61 anni e 7 mesi e con 35 anni di contributi, questi operai devono completare la quota 97,6 e devono aver svolto il lavoro nella catena di montaggio per la metà della loro carriera lavorativa, o al massimo per 7 degli ultimi 10 anni di carriera.
Lettura consigliata