Oggi 6 giugno è in calendario una data molto importante che riguarda una delle misure più attese. Per gli italiani, in arrivo un Bonus da 460 euro alle famiglie, in unica soluzione. La novità sarà presentata oggi dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Ma ciò che interessa le famiglie è la data di accredito del nuovo Bonus da 460 euro. E probabilmente sarà a luglio che arriveranno i primi accrediti.
Bonus da 460 euro alle famiglie, ecco i beneficiari che prenderanno i soldi a luglio 2024
La misura per il 2024 è dotata di 650 milioni di euro di fondi. Infatti ai 600 milioni stanziati nella manovra finanziaria 2024 se ne aggiungono altri 50 milioni di fondi non spesi nel 2023, quando la misura era finanziata da 500 milioni. Questo significa che rispetto al 2023 le famiglie prenderanno più soldi o che aumenteranno di oltre 100 mila unità le famiglie beneficiarie. La misura si chiamerà anche quest’anno “Carta Dedicata a Te”. Si tratta di fatto della social card per l’acquisto di generi alimentari e igienici di prima necessità, carburanti e abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblici locali.
La stessa card fu avviata nel 2023 a luglio, con un primo accredito di 382,50 euro a luglio ed un secondo di 77,20 euro a dicembre. Il primo per acquistare i prodotti di prima necessità, il secondo per carburanti o abbonamenti di Bus, tram, treni ed altri mezzi pubblici. Chi ha già preso le prime due ricariche, se continuerà ad avere i requisiti nel 2024, riceverà la nuova ricarica sulla card già in suo possesso. Per gli altri, il Comune di residenza invierà la comunicazione da consegnare alle Poste per il ritiro della carta.
Beneficiari, requisiti ed esclusi dalla nuova social card
La nuova social card Dedicata a Te dovrebbe avere 460 euro di ricarica. E sarà destinata a famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro. Non si deve presentare domanda. Sarà l’INPS in base alla sua banca dati, a segnalare ai Comuni quali sono le famiglie residenti in un determinato territorio che per ISEE e condizioni, devono essere dentro il beneficio della carta. Il Comune invierà la comunicazione solo ai cittadini che hanno un ISEE sotto i 15.000 euro, ma non ai singoli o a chi non ha figli nel nucleo familiare. E poi, nulla da fare per i già percettori di Assegno di Inclusione, sussidi statali o ammortizzatori sociali come possono essere la NASPI, le CIG, la mobilità o la DIS-COLL.