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Basta occhi infossati e increspati a 50 e 60 anni: ecco passo per passo come ottenere un make-up perfetto e senza sbavatture

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Simone Scalas

Se vogliamo avere un trucco ottimale nella zona degli occhi anche se abbiamo superato una certa età non è ai social che dovremmo rivolgere la nostra attenzione. Lo specchio è in grado da solo di darci ispirazione, ma è necessario seguire alcuni consigli.

La prima cosa che dobbiamo fare per prenderci cura dei nostri occhi è quella di controllare che i prodotti utilizzati siano di primissima qualità. Gettiamo via quelli che hanno superato la data di scadenza, soprattutto il mascara dovrebbe essere rinnovato ogni 3 mesi per evitare che diventi scolorito e impuro. La base del trucco nella zona occhi, soprattutto a 50 e 60 anni, è il primer. Questo prodotto evita che il trucco si sbavi, perché in età matura le palpebre tendono a inumidirsi e il trucco potrebbe scomparire in fretta. I primer che ci sono oggi in commercio hanno formule trasparenti che assorbono il sudore e resistono alle vampate di calore. 

La definizione degli occhi si ottiene grazie all’eyeliner. Utilizziamo una matita ad alto pigmento, nera o marrone, la matita deve essere opaca e non trasparente. Chi ha gli occhi lacrimosi dovrebbe scegliere una matita con una pigmentazione e una morbidezza media, chi ha gli occhi secchi dovrebbe optare per una pigmentazione intensa e per una matita decisamente morbida. 

Il modo migliore per truccarsi

Soprattutto a 50 e 60 anni dobbiamo utilizzare piccoli rimedi quando ci trucchiamo. L’occhio andrebbe disteso e tirato delicatamente quando inseriamo l’eyeliner. Questo perché dobbiamo ridurre la massimo il bordo della palpebra per tracciare una linea che non sia spessa e che sia priva di interruzioni. Se abbiamo gli occhi incappucciati, invece, enfatizziamo la linea delle ciglia e con la matita evidenziamo la forma. Per fare questo possiamo aiutarci con un ombretto in polvere scura o simile al colore della matita e agire sulla linea che abbiamo appena disegnato. Questo permetterà di occupare lo spazio rimasto vuoto tra la matita e la radice delle ciglia. Chi ha gli occhi infossati può evitare l’ombretto e la matita e utilizzare un eyeliner pennarello che è più efficace. 

Quando andiamo a lavorare sul contorno occhi dobbiamo ricordare che se le nostre palpebre sono infossate, il segno potrebbe scomparire. Aiutiamoci con un ombretto pastello neutro di tonalità media che sia in sintonia con il colore della nostra pelle. Lavoriamo sull’incavo dell’occhio sopra la piega e accentuiamo il segno fino alla parte esterna. Quindi sfumiamo la linea con un pennello, alleggerendo la tonalità dell’ombretto. Marrone e grigio in questi casi sono colori perfetti. 

Creare le ombre e avere ciglia perfette

Gli ombretti in genere hanno fino a 12 tonalità ed è possibile giocare con essi creando sfumature diversificate. Possiamo sovrapporre i marroni con i grigi, quelli più lucidi con quelli opachi, quelli più chiari con quelli più scuri, per creare le ombre adatte alla nostra carnagione. Sulle palpebre sarebbe meglio scegliere una tonalità chiara, sulla piega è meglio optare per una scura. Questo contrasto crea l’illusione di occhi più grandi e maggiormente scolpiti.

Per ottenere ciglia perfette esiste un metodo che gli esperti di make-up utilizzano spesso. Quando le ciglia sono bloccate nel piegaciglia, girando il polso e allontanandolo leggermente si arriva a ottenere una arricciatura massima. Facciamo questa operazione prima di mettere il mascara e non dopo. A 50 anni le ciglia tendono ad accorciarsi, con questo metodo e con un mascara che dà volume potremmo riuscire a risolvere il problema abbastanza in fretta. L’aspetto degli occhi è molto importante arrivati a una certa età. Prestare attenzione al trucco che scegliamo potrebbe davvero fare la differenza.  

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