Ai+Comuni+l%E2%80%99accesso+ai+dati+dei+conti+correnti+di+chi+non+paga+IMU%2C+multe+o+tasse+sui+rifiuti
lintellettualedissidenteit
/rassegna-stampa/ai-comuni-laccesso-ai-dati-dei-conti-correnti-di-chi-non-paga-imu-multe-o-tasse-sui-rifiuti/amp/
Rassegna Stampa

Ai Comuni l’accesso ai dati dei conti correnti di chi non paga IMU, multe o tasse sui rifiuti

Pubblicato da

L’evasione fiscale in Italia è un problema serio. E questo vale per lo Stato, a cui i cittadini devono versare imposte di vario genere tra Canone Rai, IRPEF, IVA, addizionali, imposte di registro e così via dicendo.

E vale anche per gli enti locali, come Regioni e Comuni. Proprio i Comuni adesso chiedono ad Agenzia delle Entrate il via libera ad ottenere l’accesso ai dati dei conti correnti dei cittadini indebitati. Per velocizzare la riscossione delle tasse locali troppi spesso evase. E per favorire l’incasso di enti che sprecano spesso inutilmente tempo e risorse umane.

Ai Comuni l’accesso ai dati dei conti correnti di chi non paga IMU, multe o tasse sui rifiuti

Una richiesta da parte dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani all’Agenzia delle Entrate rischia di interessare moltissimi contribuenti che sono a debito nei confronti di questi enti locali. Come detto in premessa, non mancano le tasse e le imposte che un cittadino deve versare al proprio Comune. E spesso l’evasione fiscale riguarda proprio questi enti, perché sono diversi i tributi locali e le imposte da versare al proprio Comune di residenza. Senza considerare poi le multe comminate dalla Polizia Municipale. Per questo adesso i Sindaci chiedono maggiori poteri. primo tra tutti, l’accesso ai conti correnti dei loro concittadini.

Una cosa indispensabile per riscuotere i crediti fiscali da parte dell’ente comunale, questo ciò che per esempio, pare abbia detto il Presidente della Fondazione IFEL dell’ANCI, Alessandro Canelli.

Non è poco che il numero uno di IFEL abbia sottolineato questa necessità, sostenendo anche che non verrebbe intaccata la privacy dei cittadini. L’IFEL, infatti, è la branca di ANCI che assiste i sindaci dal punto di vista della finanza locale. A dire il vero, la possibilità che i Comuni abbiano accesso all’anagrafe dei conti correnti, come per esempio fa l’INPS, è prevista da una vecchia norma (del 2020, n.d.r.), ma non è stata mai attuata. L’accesso ai dati dei soldi presenti sui conti dei cittadini che non pagano IMU o TASI serve ai Comuni per procedere eventualmente a pignoramenti sicuri. Invece oggi si brancola nel buio e si avviano procedure forzate anche nei confronti di chi effettivamente non può pagare. Ai Comuni l’accesso ai dati dei conti correnti serve quindi, e l’Agenzia delle Entrate è stata già informata di questa necessità.

Articoli Recenti

Come riconoscere i testi generati dall’intelligenza artificiale: cosa guardare

Non è impossibile distinguere un testo generato dall’intelligenza artificiale rispetto a uno scritto da una…

15 Settembre 2024 - 18:00

In Italia i film al cinema escono di giovedì, perché? Questione di incassi

Avete notato che in Italia i film al cinema escono sempre di giovedì? Come mai…

15 Settembre 2024 - 14:00

Perché le montagne russe si chiamano così? Una curiosità molto particolare

Avete mai pensato al motivo per cui le montagne russe si chiamano così? C’entra la…

15 Settembre 2024 - 10:00

Oroscopo dal 16 al 22 settembre: cosa dicono le stelle segno per segno

Inizia la seconda metà del mese, ecco che cosa ci dice l’oroscopo dal 16 al…

15 Settembre 2024 - 08:30

Limiti di velocità: come vengono stabiliti

Come mai nelle strade ci sono limiti di velocità diversi e come vengono stabiliti? Questo…

14 Settembre 2024 - 18:00

Petunia a fine fioritura: ecco le azioni fondamentali da compiere

La petunia sta arrivando alla fine della sua fioritura, ma ecco alcuni consigli su come…

14 Settembre 2024 - 14:00