La Nasa ha tracciato il movimento di 5 asteroidi “potenzialmente pericolosi” che voleranno vicino alla Terra: ecco quali sono.
La dashboard di Asteroid Watch della Nasa tiene traccia degli asteroidi e delle comete che avanzeranno relativamente verso la Terra. Essa mostra la data dell’avvicinamento più prossimo, il diametro approssimativo dell’oggetto, la dimensione relativa e la distanza dalla Terra per ogni incontro.
La piattaforma ha rivelato i prossimi 5 avvicinamenti alla Terra entro 4,6 milioni di miglia (7,5 milioni di chilometri o 19,5 volte la distanza dalla Luna); un oggetto più grande di circa 150 metri che può avvicinarsi alla Terra entro questa distanza è definito potenzialmente pericoloso. Ecco quali sono i cinque asteroidi in arrivo.
I 5 asteroidi che passeranno vicino alla Terra, tranne uno, hanno già visitato il quartiere orbitale di quest’ultima e si prevede che lo faranno di nuovo nei prossimi anni, secondo il Center for Near Earth Object Studies della Nasa. Da quando l’agenzia ha iniziato a rilevarli, fino al 31 agosto, ne ha scoperti 32.412: oltre 10.500 di questi sono più grandi di 460 metri e altri 853 hanno dimensioni maggiori di un chilometro. Nell’ultimo anno, 107 asteroidi sono passati più vicino alla Terra che alla Luna, di cui tre negli ultimi 30 giorni.
Il più vicino degli oggetti, un asteroide QE8 delle dimensioni di un “aereo” lungo 170 metri, arriverà solo entro 930.000 miglia dalla Terra. Un altro asteroide di 68 metri, chiamato QF6, dovrebbe arrivare a 1.650.000 miglia. A seguire, un asteroide delle dimensioni di una casa (59 metri) arriverà a 3.170.000 miglia dal pianeta. Gli altri due – QC5, un oggetto grande quanto un aereo di 83 metri e uno quanto un “autobus” di 26 metri – arriveranno rispettivamente entro 2.530.000 e 3.560.000 miglia.
Secondo la NASA, nessuno degli asteroidi è considerato “potenzialmente pericoloso” perché non supera i 150 metri. I 5 non si avvicinano nemmeno lontanamente alle dimensioni dell’asteroide 7482 (1994 PC1), che era lungo 3.280 metri, ed è passato in sicurezza accanto al pianeta a una distanza di 1.231.184 miglia nel gennaio 2022.
Negli ultimi anni, la NASA ha adottato misure per proteggere l’umanità dalle minacce poste non solo dagli asteroidi, ma anche da altri oggetti in arrivo, come le comete. L’Ufficio di coordinamento della difesa planetaria è stato istituito nel 2016 per catalogare gli oggetti vicini alla Terra che potrebbero schiantarsi sul pianeta al fine di aiutare il governo degli Stati Uniti a prepararsi agli sforzi per mitigare o deviare potenziali minacce.
Circa un anno fa, la NASA ha fatto schiantare con successo un veicolo spaziale contro un asteroide noto come Dimorphos, regolandone la velocità e il percorso come prima missione di prova per il Double Asteroid Redirection Test dell’agenzia. Piuttosto che distruggere asteroidi o comete, gli esperti di difesa planetaria preferiscono allontanare gli oggetti minacciosi per evitare che una roccia spaziale esplosa piova in più pezzi sulla Terra.
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