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Piero Dorfles, uno degli uomini di cultura più importanti del nostro paese

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Piero Dorfles è stato un importante critico d’arte, filosofo, docente e scrittore italiano, nato a Trieste il 28 giugno 1910 e morto a Milano il 2 novembre 2012. La sua lunga carriera lo ha visto impegnato in vari campi della cultura, dal design alla storia dell’arte, dalla moda alla filosofia estetica.

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Studi condotti da Piero Dorfles e primi lavori

Dorfles ha studiato filosofia all’Università di Milano, dove si è laureato nel 1933 con una tesi sulle implicazioni filosofiche dell’arte moderna. Dopo una breve esperienza come docente a Padova, ha insegnato estetica all’Università di Cagliari dal 1938 al 1940. Durante la Seconda guerra mondiale è stato prigioniero in Germania, dove ha continuato a studiare e scrivere sulla filosofia dell’arte.

Tornato in Italia alla fine del conflitto, Dorfles ha cominciato a lavorare come critico d’arte per varie riviste e giornali, tra cui “Corriere della Sera”, “La Stampa”, “L’Espresso” e “Il Giornale”. Nel 1956 ha pubblicato il suo primo libro, “Introduzione all’estetica”, che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica.

Piero Dorfles, uno dei principali critici d’arte ed amanti dell’estetica italiana

Negli anni successivi Dorfles si è affermato come uno dei principali esponenti dell’estetica italiana, con una serie di opere che hanno analizzato in modo critico e originale i principali fenomeni artistici e culturali del Novecento. Tra i suoi libri più noti si possono citare “Il Kitsch” (1968), “L’architettura moderna” (1969), “L’esperienza estetica” (1970), “Il gusto dei primitivi” (1976), “Il mondo come fatto estetico” (1981), “Storia dell’estetica” (1998).

Nel corso della sua carriera, Dorfles ha collaborato con molte istituzioni culturali italiane e internazionali, tra cui la Triennale di Milano, il Museo di Arte Moderna di New York, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi e l’Università di Harvard. Ha inoltre tenuto conferenze e seminari in tutto il mondo, diventando uno dei più apprezzati e stimati intellettuali italiani.

Oltre alla sua attività di critico d’arte e di filosofo estetico, Dorfles si è occupato anche di design e di moda. Nel 1956 ha fondato il Gruppo 7, una associazione di designer e architetti che ha promosso l’innovazione e la sperimentazione nel campo del design industriale. Nel 1971 ha curato la mostra “La casa abitata”, che ha presentato una serie di oggetti di design funzionale e creativo.

Uomo di grande intelletto e cultura, apprezzato anche in altri ambiti

Piero Dorfles è stato un intellettuale di grande cultura e di vasta esperienza, che ha saputo coniugare la profondità della riflessione filosofica con la concretezza dell’esperienza pratica nel campo del design e dell’arte. La sua opera ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana e internazionale, contribuendo in modo significativo alla formazione del pensiero estetico contemporaneo. Dorfles è stato un intellettuale poliedrico, capace di muoversi con disinvoltura in vari campi del sapere, dal design all’arte, dalla moda alla filosofia. La sua vasta produzione letteraria ha toccato molti temi di grande rilevanza culturale, come il kitsch, l’architettura moderna, l’estetica del primitivismo e la storia dell’estetica.

Ma forse il più grande merito di Dorfles è stato quello di aver saputo coniugare il rigore della riflessione teorica con la capacità di comunicare con un vasto pubblico. I suoi scritti, infatti, sono stati apprezzati sia dalla comunità accademica che dal grande pubblico, grazie alla loro capacità di coniugare la profondità del pensiero con un linguaggio chiaro e accessibile.

Dorfles è stato inoltre un grande promotore della cultura italiana all’estero, grazie alle sue numerose collaborazioni con istituzioni culturali internazionali e alle sue attività di docenza e conferenze in tutto il mondo. La sua figura rappresenta un esempio di intellettuale che ha saputo coniugare la ricerca della verità con la capacità di mettersi in gioco con il mondo contemporaneo.

In conclusione, la vita di Piero Dorfles è stata caratterizzata dalla ricerca costante della bellezza e della verità, attraverso l’arte, la filosofia e la cultura in generale. La sua vasta opera rappresenta un contributo fondamentale al pensiero estetico contemporaneo, e la sua figura rimarrà sempre un punto di riferimento per gli intellettuali italiani e internazionali.

Ignazio Taormina

Copywriter, opinionista e redattore, ex volto della televisione nazionale sportitalia, esperto di Calcio e Tennis. Classe 1991

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