Il lupo della steppa è sicuramente una delle opere più importanti e rappresentativi dello scrittore Hermann Hesse.
La genesi del lupo della steppa
Cosa racconta quest’opera di Hermann Hesse
L’autore Herman Hesse in quest’opera decide di affrontare temi fondamentali che riguardano la sofferenza che prova chi non è riconosciuto dalla società. Tutto questo provoca isolamento e conflitto interiore. La cosa non è strana perché in quell’epoca la società borghese, almeno secondo Herman Hesse, limitava l’individualità delle persone.
il personaggio principale del libro si chiama Harry e viene descritto dall’autore come una persona contraddittoria. Egli da un lato ha voglia di aprirsi a rapporti sociali nuovi, ma dall’altro fugge dalle relazioni interpersonali importanti, isolandosi.
Questo isolamento è dovuto alla sua anima che viene definita lupina: questo è uno dei concetti importanti dell’opera, insieme all’importanza di trovare un equilibrio nelle relazioni.
In questo romanzo Hermann Hesse utilizza vari elementi, partendo da quelli fantastici, ma continuando soprattutto con quelli analitici e biografici. Per quanto riguarda l’aspetto biografico è importante ricordare che Herman Hesse fa riferimento alla sua crisi esistenziale e spirituale, che provoca il fallimento del suo matrimonio.
In quel momento il suo disagio è anche accentuato dalla sensazione che la guerra ormai si sta avvicinando. Tutto questo provoca in Hermann Hesse dei grandi conflitti interiori che vengono espressi in maniera magistrale all’interno dell’opera.
Nel lupo della steppa in pratica quindi viene narrata la vita di Harry Haller, uomo molto cupo e ombroso. La storia si accende il momento in cui il protagonista sparisce all’improvviso dalla camera che aveva in affitto, lasciando solo qualche manoscritto come ricordo.
Questo manoscritto era stato curato dal protagonista nei mesi precedenti: all’interno viene raccontata la sua vita e la dualità della sua anima.
La doppia personalità del protagonista Harry Haller nel lupo della steppa
Il protagonista dell’opera il lupo della steppa è un intellettuale ormai arrivato alla mezza età, dopo aver portato avanti per tanti anni una carriera nel settore della filosofia, della musica e della poesia.
Allo stesso tempo però la vita gli ha riservato molte prove difficili visto che ha perso la moglie, che lo ha abbandonato senza ripensamenti, oltre ad aver perso la ricchezza e la reputazione.
Tutto questo lo porta a sviluppare una doppia personalità perché da un lato abbiamo questo aspetto spirituale e profondo. Ma dall’altro c’è un’anima aggressiva cupa e oscura che viene appunto rappresentata dal lupo.
Il protagonista quindi si mostra all’esterno come una persona solitaria poco capace di socialità, ma anche molto critica verso la società borghese di quel tempo. Infatti, nonostante si dichiari disinteressato agli avvenimenti politici di quel momento, nel suo intimo alberga un animo piuttosto rivoluzionario.
La sua sofferenza quindi è legata a queste due anime che si scontrano dentro di lui, rendendogli impossibile una vita serena. Non a caso più volte pensa al suicidio come possibile soluzione ai suoi dilemma esistenziali.
Però proprio in questo periodo difficile della sua vita un evento cambia tutte le carte in tavola e riguarda la sua vita sentimentale.
L’incontro del protagonista con una donna
Cosa succede a questo punto nel lupo della steppa
Nel momento in cui il protagonista ha perso le speranze di redenzione e di una nuova vita succede un piacevole imprevisto in senso che in una trattoria incontra una piacevole donna, Erminia.
Questo incontro cambia la sua vita perché gli fa riscoprire tutti i piaceri che aveva dimenticato: addirittura a un certo punto percepisce di stare recuperando il tempo perso nelle sue sofferenze esistenziali.
A questo punto cambia la vita di Harry che addirittura paragona questa donna a una guida interiore, sentendosi come Virgilio nella Divina Commedia. Invece Erminia al contempo si specchia molto nella personalità di Harry.
La loro relazione è fatta di sensualità ma anche di scambio reciproco perché il protagonista si confida con la donna fino a confessare di aver pensato più volte al suicidio. Erminia cerca di consolarlo e di fargli comprendere che la vita può cambiare da un momento all’altro.
La sua teoria è che vale sempre la pena vivere, ma bisogna essere leggeri di fronte alle difficoltà e alle disgrazie che incontriamo durante il nostro percorso perché è l’unico modo per essere felici.
Secondo Erminia la vita è bella perchè ci sono molti più aspetti positivi che negativi: di conseguenza conviene essere leggeri e godersi anche le piccole cose. L’effetto di Erminia su Harry è veramente, potente tanto che quest’ultimo inizia a cambiare vita perché è convinto di essere rinato e di essere riuscito di nuovo a capire come amare.
A quel punto il protagonista comincia a godersi i piaceri della vita. Addirittura Erminia lo spinge a consumare sostanze stupefacenti e ad avere anche rapporti sessuali con altre donne come per esempio la sua amica Marie.
Come finisce il libro
Il libro finisce in maniera inaspettata e tragica. Infatti una notte il protagonista viene introdotto in una specie di teatro magico nei seminterrati di un edificio. All’interno incontra la sua amante Erminia, vestita da uomo, e in compagnia dell’amica Marie.
A un certo punto Harry comincia ad avere allucinazioni strane per colpa dell’effetto delle droghe, che ha assunto insieme a un amico musicista di Erminia cioè Pablo.
In pratica Harry, sotto l’effetto delle droghe, vede il suo amico Pablo a letto con la sua amante Erminia. A questo punto, in preda alla sua assurda gelosia, pugnala la donna uccidendola sul corpo.
Il finale del romanzo Il lupo della steppa in un certo senso è ironico perché questo gesto del protagonista lo condurrà alla condanna alla vita eterna. Addirittura viene preso in giro da grandi personaggi del passato come Mozart e Goethe, che lo invitano a non prendersi mai troppo sul serio di fronte alle contraddizioni della vita.
Secondo questo insegnamento, solo se si accetta la frammentarietà della vita, ci si abbandona, si può vivere bene e in maniera serena.
Questo romanzo è stato redatto nel 1927 e ha avuto un ottimo successo di pubblico. Proprio per questo sono state realizzate molte traduzioni.
Inoltre dal romanzo è stato tratto il film del 1974 di Fred Haines dal titolo appunto il lupo della steppa.
