Il 24 febbraio del 2022 la Russia invadeva l’Ucraina e, di fatto, iniziava la guerra che ancora oggi purtroppo persiste nelle vite di tutti. Una guerra che sembrava poter essere un’operazione militare molto veloce e che invece per la Russia si sta rivelando un conflitto molto più complicato del previsto, ricco di sprechi di risorse ed energie. Questo anche grazie alla collaborazione dei Paesi UE, che hanno fornito soccorsi, sostegno e armi alla nazione invasa.
Il discorso di Zelensky a un anno dall’inizio della guerra
Il presidente ucraino Zelensky ha tenuto un discorso, già previsto, proprio in occasione della commemorazione di questo anno di guerra. Dopo aver chiesto un minuto di silenzio per commemorare le persone scomparse combattendo i russi, Zelensky ha lodato gli sforzi di ogni soldato ucraino, spiegando come fondamentalmente il destino del Paese dipenda da ogni singolo soldato, così come anche le tante vite ancora in essere. Il presidente dell’Ucraina spiega ancora come il suo Paese abbia ispirato e unito il mondo, parlando dei suoi soldati come di eroie. Zelensky afferma che il 2023 sarà l’anno della vittoria dell’Ucraina e che il 24 febbraio dell’anno scorso è stato “il giorno più lungo della nostra vita e il giorno più difficile della nostra storia moderna. Ci siamo svegliati presto e da allora non ci siamo più addormentati”.
Le parole degli altri leader UE
A ricordare l’anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina anche il presidente della commissione UE Ursula Von der Leyen, la quale ha spiegato come Putin abbia fallito nel suo obiettivo di divedere l’Unione Europea e di cancellare l’Ucraina dalle mappe. La stessa ucraina che, spiega, “Ha scelto già l’Europa, i nostri valori. Il cuore degli ucraini è riscaldato dalla speranza che possano unirsi ai nostri Stati membri. Siamo fermamente al fianco dell’Ucraina e determinati per sostenerla finanziariamente, economicamente e militarmente”.
Anche il presidente del Consiglio UE Charles Michel ha parlato dell’anniversario della guerra in Ucraina, definendolo un giorno buio ma parlando anche del coraggio degli ucraini e del fatto che il Paese di Zelensky alla fine prevarrà. Parole di stima anche da parte del presidente francese Macron, il quale continua a sostenere l’Ucraina spiegando come i francesi non faranno mancare il loro appoggio, anche in base ai valori di solidarietà, vittoria e pace.
Le parole di Meloni
Ovviamente anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rilasciato alcune dichiarazion sul triste anniversario bellico. “L’obiettivo di Putin era quello di far capitolare l’Ucraina per poi rivolgere le sue mire agli altri stati confinanti ma quel piano è fallito e Mosca ha dovuto fare i conti con l’eroica reazione di un popolo disposto a tutto per difendere la propria libertà e la propria patria”, ha spiegato.
Meloni ha, altrettanto ovviamente, ribadito il sostegno dell’Italia all’Ucraina, che “non sarà mai sola perché sta difendendo i valori di libertà e democrazioni su cui nasce l’identità europea e su cui si base il diritto internazionale. L’Italia è dalla parte delle donne e degli uomini ucraini, il mondo libero è debitore nei loro confronti” ha concluso.