Quando si rischia il pignoramento dell’auto? Sapete che potrebbe essere fatto anche a distanza? Attenzione alle novità
Troppo spesso si tende a confondere fermo amministrativo con pignoramento e sono in tanti a chiedersi se queste due procedure possano riguardare anche l’automobile di proprietà. Ebbene sì, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione può procedere con un fermo amministrativo dell’auto.
Il mezzo è individuabile mediante ricerca telematica e collegamento al PRA da parte dell’Agenzia che poi provvederà ad avviare la procedura. E a differenza della prima abitazione che non può essere pignorata, non esistono limiti per quanto riguarda i veicoli.
Il fermo amministrativo, di fatto, anticipa il pignoramento ed è successivo alla notifica della cartella esattoriale al contribuente. Qualora non abbia pagato il dovuto verrà dunque imposto il divieto di utilizzare il veicolo, in modo tale che non venga danneggiato o deprezzato qualora il bene dovesse successivamente andare all’asta per un pignoramento. Chiaramente l’Agenzia delle Entrate può sottoporre un veicolo a fermo amministrativo senza poi pignorarlo oppure pignorare il mezzo senza averlo sottoposto a fermo.
L’esecuzione forzata, ovvero il pignoramento, prevede il vero e proprio prelievo dell’auto per poi rivenderla ottenendo un ricavato che vada a coprire il debito del contribuente. L’automobile del resto è un bene mobile ovvero presente presso la residenza o il domicilio, e l’Agenzia può agire su di esso mediante pignoramento.
Le cose potrebbero cambiare in un futuro non troppo lontano. Un nuovo sistema, il cui brevetto è stato presentato nei mesi scorsi negli Stati Uniti, consentirà alle auto di ‘pignorarsi da sole’. La nuova tecnologia è stata sviluppata da Ford che da tempo porta avanti un lavoro di sviluppo della guida autonoma e di altre tecnologie volte a migliorare la sicurezza ma anche il comfort alla guida. In questo caso però il lavoro di ricerca è stato denominato “Systems and Methods to Repossess a Vehicle”, cioè “Sistemi e metodi per rientrare in possesso di un veicolo”.
Banche e concessionarie, in futuro, potrebbero dunque bloccare il funzionamento del motore a distanza ma non solo. L’auto pignoramento dell’auto potrebbe includere anche la possibilità di spostare da remoto la vettura al fine di metterla su un carro attrezzi o in un parcheggio privato.
Non pagare le rate del mezzo porterebbe dunque all’immediato blocco del veicolo, velocizzando l’intera procedura e portando i clienti morosi ad agire in tempi rapidi per saldare il dovuto. Chiaramente perché la tecnologia possa entrare in funzione bisognerà dar forma anche ad una specifica serie di normative giuridiche legate a questo tipo di pignoramento, ad oggi inesistente.
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