Il rinnovo della patente non è mai stato così difficile. Ecco tutti gli automobilisti che rischiano di non farcela: i dettagli.
Tutti coloro che sono in procinto di rinnovare la patente di guida devono fare attenzione ad alcune novità. Questo perché la stretta è diventata più dura per alcune persone che rischiano seriamente di non poter mettersi più alla guida della propria auto.
La patente di guida è uno dei documenti più importanti che una persona possa possedere ed è importante tenersela stretta. È questa che permette ad una persona di mettersi al volante dell’automobile e andare dove vuole. Le cose però si stanno facendo più complicate rispetto a qualche anno fa e continuare a possedere la patente non è più così scontato.
Quando si parla di rinnovo della patente per alcune persone è vista come un’azione di mera formalità, per altri la situazione è più delicata. Proprio per questa ragione le regole si stanno facendo più stringenti e ci sono alcuni automobilisti che rischiano di non vedere rinnovato il proprio documento.
Rinnovo patente di guida: ecco le persone a rischio
Con il passare degli anni, tutte le persone rischiano di sviluppare alcune patologie invalidanti che obbligano i medici chiamati per valutare l’idoneità psicofisica per il rinnovo della patente a negare. Una situazione che può accadere sia ai più giovani che agli individui più anziani.
Nel nostro paese è richiesto per legge di rinnovare la patente ogni 10 anni, questo fino al raggiungimento dei 50 anni. Le cose cambiando in seguito, quando per rinnovare la patente dovranno passare 5 anni tra i 50 e i 70 anni. Mentre tra i 70 e gli 80 anni il tempo di attesa è di soli 3 anni.
Con il compimento degli 80 anni, la legge permette ai cittadini di continuare a guidare liberamente, l’importante è presentarsi alla visita per il rinnovo dopo 2 anni. Tempi nettamente ristretti pari a prima, proprio perché le cose potrebbero cambiare tra un anno e l’altro ed è importante che il medico accerti con frequenza lo stato di salute del soggetto.
Il dato interessante emerso da una ricerca effettuata dall’European Transport Safety Council riguarda però le statistiche sugli incidenti. Lo studio ha spiegato che solamente il 16% degli incidenti stradali sono causati da patologie che sono state sviluppate dal conducente, mentre il 25% dipendono dall’abuso o dipendenza di alcol dell’automobilista.