L’ossigeno che respiriamo avrebbe una data di scadenza esatta. Ecco lo scenario che si prospetta nel futuro e come sarà la Terra.
L’atmosfera, a noi nota con il nome di aria, è uno strato di gas che circonda la Terra. Questo è mantenuto in posizione dall’attrazione gravitazionale del pianeta ed è fondamentale per permetterne lo sviluppo e la nascita della vita. Inoltre, assicura alla Terra una temperatura media perfetta per gli esseri viventi, circa +15°C, grazie al naturale effetto serra scatenato.
La nostra atmosfera è composta al 78% da nitrogeno, al 21% da ossigeno, allo 0,9% da argon e allo 0,1% da altre tracce gas, quali anidride carbonica (0.04%), metano, ozono ed ossidi di azoto. A queste sostanze si aggiunge il vapore acqueo responsabile dell’umidità avvertita nell’aria, la cui concentrazione può variare tra lo 0 ed il 4% in base al luogo ed all’ora del giorno.
La coesistenza di questi elementi, perfettamente in equilibrio, permette la vita di tutti gli esseri viventi sul pianeta. Secondo diversi scienziati, però, la Terra sta perdendo pian piano l’ossigeno, una delle componenti essenziali dell’atmosfera.
Il pianeta è destinato a tornare allo stato atmosferico precedente alla grande ossidazione, ovvero quando l’atmosfera si è composta degli elementi che conosciamo oggi. Uno studio della Georgia Institute of Technology ha dimostrato come in quel momento avverrà una vera e propria deossigenazione dell’aria in maniera molto violenta e rapida, portando velocemente alla scomparsa della vita sulla Terra.
Quando finirà l’ossigeno sulla Terra?
La riduzione netta di ossigeno renderebbe impossibile l’esistenza sul pianeta Terra. Si stima infatti che in quel momento la sua quantità sarà circa un milione di volte meno rispetto a quella odierna. L’ossigeno è essenziale per la vita: una volta entrato all’interno dell’organismo, questo elemento mette in atto il processo di ossidazione delle cellule, supportando la produzione di energia necessaria al loro funzionamento.
La deossigenazione avverrà tra circa un miliardo di anni sulla Terra. Il motivo principale della fine dell’ossigeno, secondo lo studio condotto dagli scienziati, risiede principalmente nel processo di invecchiamento del Sole, che con il passare degli anni diventerà più caldo e rilascerà più energia.
Questa porterà ad una riduzione dell’anidride carbonica nell’atmosfera della Terra, poiché la CO2, assorbendo calore, si decompone. La futura deossigenazione sarà, quindi, una conseguenza inevitabile dell’aumento dei flussi solari.