In tanti stanno iniziando a organizzare il proprio funerale: ecco la tendenza in grande crescita, come emerge da un recente studio
C’era una bella canzone di Niccolò Fabi che iniziava così: “Hai presente quando sogni di morire, per vedere chi verrà al tuo funerale…”. Profetica, l’arte di un certo livello. Già perché sapete che sempre più persone vogliono organizzare da sole il proprio funerale? Per qualcuno potrà essere una tendenza macabra, ma ecco come funziona.
Anche se l’argomento può suscitare un po’ di inquietudine e magari di pudore, non dobbiamo dimenticare che il settore delle pompe funebri è, a tutti gli effetti, una fetta di mercato. Non è un caso che vi sarà capitato di leggere o vedere “offerte” sull’organizzazione di un funerale.
Molti hanno anche utilizzato la dicitura “funerale low cost”. Insomma, è un business vero e proprio come dimostrano anche le trovate pubblicitarie (alcune, dobbiamo dirlo, davvero divertenti e geniali) di alcune aziende funebri che sono divenute note anche a livello nazionale.
Il punto è che, proprio per via dell’inquietudine e del pudore che un argomento del genere suscita, la maggior parte delle persone sa davvero poco di questo mercato. E, di conseguenza, spesso non si orienta bene. Per intenderci, se per l’acquisto di un qualsiasi oggetto si andrà a fare un confronto di prezzi per trovare il più conveniente, tutto questo sarà molto più difficile per l’organizzazione di un funerale. Ma tutto questo sta cambiando, dato che la nuova tendenza ci parla di sempre più persone pronte a organizzare il proprio “ultimo saluto”.
Come organizzare il proprio funerale
Questa nuova tendenza emerge da uno studio condotto su 2.000 persone, l’81% delle quali ha riferito di aver almeno “pensato” a come sarà un giorno il loro funerale. I Millennial (26-40 anni), infatti, hanno il 61% di probabilità in più rispetto ai baby boomer (57-75) di aver “pensato moderatamente” a come sarebbe stato il loro servizio funebre. Indipendentemente dall’età, un intervistato su quattro ha già dedicato “molta riflessione” al proprio funerale (25%).
Condotto da OnePoll per conto di Titan Casket, il sondaggio è stato svolto negli Stati Uniti e indica anche che più americani hanno contribuito a organizzare i funerali (77%) rispetto ai matrimoni (60%) e altri tipi di eventi, quali, per esempio, le feste per bambini. Forse è per questo che il 59% degli intervistati desidera partecipare attivamente alla pianificazione del proprio servizio funebre – e l’11% ha già iniziato a farlo.
E c’è anche un po’ di egocentrismo e narcisismo in tutto ciò, dato che gli intervistati vogliono che siano presenti molte persone, tra i 50 e i 100 partecipanti in media, con quasi il doppio che preferiscono una cerimonia “massiccia” a una “intima”. Ma, quando scoprono i costi a volte esorbitanti, cambiano idea: sette americani su dieci preferirebbero essere sepolti in una scatola di cartone piuttosto che vedere la propria famiglia spendere troppo per un funerale.