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Zignago Vetro registra la migliore performance tra le big del Ftse Mib

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Marco Calindri

Dopo una lunga discesa, intervallata da qualche timido rimbalzo, che ha portato le quotazioni di Zignago Vetro da area 17 € giù fino in area 11 €, potrebbero essersi create le condizioni per una ripartenza al rialzo. Ecco i livelli da monitorare con attenzione.

I numeri della trimestrale che stanno spingendo al rialzo le quotazioni

Nel secondo trimestre 2024, Zignago Vetro ha registrato risultati complessivamente in linea con le previsioni, anche se con alcuni elementi al di sotto delle attese, come un debito superiore al previsto. Di conseguenza, Equita ha rivisto al ribasso il target price e le stime sull’EBITDA 2024. Nonostante ciò, il titolo ha chiuso in rialzo dell’8% il 29 luglio, dopo un calo dell’8% il 26 luglio a seguito della pubblicazione dei conti.

Il fatturato di 329 milioni di euro tra gennaio e giugno ha superato le aspettative di Equita, grazie a una dinamica di volume positiva. Tuttavia, la stima sui margini è stata ridotta al 24,7% dal 27,3% a causa di una più lenta incorporazione del calo delle materie prime. Le previsioni sull’EBITDA 2024 sono state abbassate del 4%. Equita ha anche rivisto le stime sul debito netto, peggiorato di circa 25 milioni, e ha portato il target price a 13,7 euro per azione dai precedenti 14,4 euro, mantenendo il rating “hold”.

Il primo semestre è stato caratterizzato da una domanda debole di contenitori per bevande e alimenti, influenzata dalla flessione dei consumi finali. Zignago Vetro ha registrato ricavi consolidati di 329 milioni di euro (-14,5%), con il 34,2% realizzato all’estero. L’EBITDA consolidato è stato di 73,8 milioni di euro (-38,6%), mentre l’EBIT consolidato si è attestato a 38,4 milioni di euro (-55,1%). Il risultato operativo consolidato è stato di 38,6 milioni di euro, con un utile netto consolidato nel semestre di 26,3 milioni di euro (-64,8%).

Nonostante il secondo trimestre abbia mostrato un miglioramento, con ricavi pari a 170,7 milioni di euro, in calo dell’8,6% rispetto al pari periodo del 2023 ma in aumento del 7,9% rispetto al primo trimestre, l’EBITDA è stato di 39,5 milioni di euro, in calo del 37,7% rispetto al 2023 ma in aumento del 14,6% rispetto al primo trimestre 2024.

L’azienda prevede che la debolezza della domanda di contenitori in vetro per bevande e alimenti possa prolungarsi per tutto il secondo semestre del 2024, con una graduale ripresa prevista per il prossimo esercizio. Tuttavia, nonostante l’incertezza congiunturale, Zignago Vetro ritiene che le prospettive del mercato dei contenitori in vetro rimangano solide e positive, grazie al crescente apprezzamento dei consumatori per il vetro come materiale da imballaggio sicuro, salubre e sostenibile.

Le indicazioni dell’analisi grafica

La tendenza in corso è saldamente ribassista, ma si intravedono segnali di ripresa. In particolare, una chiusura settimanale superiore a 11,44 € potrebbe favorire una ripartenza al rialzo secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata.

I ribassisti, invece, potrebbe accelerare nuovamente nel caso di chiusure settimanali inferiori a 10,92 €.

Tutti gli indicatori sono ancora impostati al ribasso sul titolo Zignago Vetro
Tutti gli indicatori sono ancora impostati al ribasso sul titolo Zignago Vetro

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