Settembre 2023: le scadenze fiscali da non perdere tra adempimenti e versamenti che è meglio tenere a mente per non finire nei guai.
Con l’estate alle spalle, l’Agenzia delle Entrate si prepara a una serie di impegni e scadenze fiscali per il mese di settembre 2023. Inizia il periodo frenetico per i contribuenti italiani, con appuntamenti che spaziano dall’IVA alla tregua fiscale, coinvolgendo anche il Canone RAI e altre imposte sui redditi.
Il mese inizia con la data del 4 settembre, che segna il ritorno dei controlli fiscali promossi dall’Agenzia delle Entrate, accompagnati dai relativi versamenti dovuti. Questi pagamenti sono collegati agli avvisi bonari e alle comunicazioni d’irregolarità, che possono essere regolarizzati entro 30 giorni dalla notifica. A metà mese, il 15 settembre, è il termine per diversi adempimenti contabili per varie categorie di contribuenti. I soggetti IVA devono emettere e registrare le fatture differite relative ai beni consegnati o spediti nel mese precedente, nonché le fatture riferite alle prestazioni di servizi effettuate nello stesso periodo. Le associazioni come ASD e Pro-loco devono annotare l’ammontare dei corrispettivi e dei proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali nel mese precedente. Gli esercenti del commercio al minuto devono registrare le operazioni per le quali è stato emesso lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale nel mese precedente. Il 18 settembre è una data critica per il versamento dell’IVA. Sono coinvolti i soggetti passivi, compresi quelli che agevolano le vendite a distanza attraverso piattaforme online e gli enti pubblici soggetti a vincoli di tesoreria unica. Inoltre, il meccanismo del split payment richiede un’attenzione speciale. Gli enti pubblici devono anche versare la settima rata del saldo IVA 2022 con un interesse mensile dell’1,98%, mentre i soggetti che hanno esternalizzato la contabilità devono liquidare e versare l’IVA relativa al secondo mese precedente. La stessa data vede anche il versamento delle imposte sostitutive su somme erogate ai dipendenti e il versamento dell‘imposta sostitutiva su plusvalenze e altri redditi diversi.
Sempre l’18 settembre rappresenta la scadenza per il pagamento della terza rata delle imposte sui redditi da parte delle Partite IVA. Il 20 settembre è il termine ultimo per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al Canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
Il 28 settembre è l’ultima possibilità per sanare la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi con modello Redditi PF 2023 e della busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF. La fine del mese segna diverse altre scadenze cruciali. È l’ultima opportunità per utilizzare i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, relativi al terzo e al quarto trimestre 2022. Inoltre, il 30 settembre è il termine per il versamento della prima o unica rata prevista per la definizione agevolata delle liti tributarie. È anche la data limite per richiedere il rimborso dell’IVA pagata in un altro Stato membro o in Italia per beni e servizi acquistati o importati. Queste scadenze fiscali di settembre 2023 richiedono un’attenta pianificazione e un’adeguata preparazione per evitare sanzioni e ritardi nell’adempimento degli obblighi tributari. Mantenere una gestione fiscale precisa e puntuale è fondamentale per una corretta operatività aziendale e per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate.
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