Può un titolo azionario che ha guadagnato circa il 30% essere anche il più shortato di tutto il listino milanese? La risposta è sì e il titolo in questione è Saipem.
Cosa sono le PNC?
Le Posizioni Nette Corte (PNC) rappresentano un indicatore che sintetizza le posizioni di vendita allo scoperto e le posizioni corte in strumenti finanziari, al netto delle posizioni di acquisto e delle posizioni lunghe. Queste operazioni includono sia le vendite allo scoperto sulle azioni che le posizioni corte in strumenti derivati e simili, insieme agli acquisti di azioni e alle posizioni lunghe in strumenti derivati e simili. Le informazioni sulle PNC sono pubblicate sul sito web della Consob, che costituisce l’unica fonte ufficiale e affidabile per questi dati. Le PNC di una società quotata sono pubblicate se raggiungono o superano lo 0,5% del capitale sociale della società o se raggiungono tale soglia e poi diminuiscono al di sotto dello 0,5%. In quest’ultimo caso, vengono pubblicate una sola volta con l’ultima percentuale disponibile al di sotto dello 0,5%.
Le PNC dopo l’aggiornamento di fine febbraio
Il 29 febbraio la Consob ha rilasciato un nuovo aggiornamento su quelle che sono le PNC attualmente superiori alla soglia dello 0,5%. In cima alla classifica si trova Saipem con il 3,57% del capitale impegnato in posizioni ribassiste. A seguire ci sono Bio-On, ma ormai la società non è più quotata, la società assicurativa doValue e EuroGroup Laminations, tutte con esposizioni ribassiste inferiori al 3%.
Le azioni Saipem hanno guadagnato circa il 30% in una settimana, dove potrebbero essere dirette?
Mai nella sia storia le azioni Saipem avevamo guadagnato così tanto in una sola settimana, eppure sono ancora le più shortate a Piazza Affari. Ma a prescindere dalle PNC e dalle tante news che stanno interessando il titolo, quale potrebbe essere lo scenario più probabile per il medio termine?
Come si vede dal grafico la forte area di resistenza a 1,761 € è stata rotta e adesso le quotazioni potrebbero dirigersi verso gli obiettivi successivi. In questo caso il livello rialzista dove diventerebbe massima la probabilità di assistere a un’inversione ribassista passerebbe in area 2,8 €.
Il ribasso, invece, potrebbe riprendere forza nel caso di chiusure settimanali inferiori a 1,761 €.
Lettura consigliata
Investire sui mercati finanziari con gli ETF usando una strategia vincente