La corsa al rialzo dei mercati azionari a Wall Street sembra inarrestabile e decidere che strategia perseguire è esercizio difficile. In ogni caso le prossime settimane potrebbero essere decisive per capire la tendenza di medio termine dei mercati azionari americani.
Diventa sempre più complicato decidere la strategia di investimento sui mercati azionari
Il mercato azionario statunitense ha registrato un notevole aumento nel primo trimestre del 2024, con l’S&P 500 che ha guadagnato il 10%, mentre alcuni indici europei come il Dax tedesco e il FTSE MIB italiano hanno ottenuto risultati anche superiori.
Tuttavia, ci sono crescenti preoccupazioni tra gli investitori riguardo alla sostenibilità di questa corsa e alla possibilità di una correzione. Anche se alcuni esperti prevedono ulteriori aumenti, altri sono più cauti, temendo che le valutazioni elevate possano rendere difficile ottenere rendimenti significativi in futuro.
Alcuni investitori, come quelli presso Edmond de Rothschild Asset Management, hanno ridotto la loro esposizione azionaria a causa delle crescenti preoccupazioni sull’aumento dell’inflazione negli Stati Uniti e sulla percezione di un eccessivo ottimismo nel mercato. Tuttavia, prendere una posizione contraria al trend dominante può essere rischioso, poiché un’eventuale correzione del mercato potrebbe causare perdite significative.
Gli investitori si trovano quindi di fronte a un dilemma: rimanere fedeli al trend attuale o adottare una posizione più difensiva in vista di potenziali correzioni future.
Settimana interlocutoria per i mercati azionari americani, i possibili scenari secondo l’analisi grafica
Dopo tre settimane consecutive le quotazioni del Dow Jones hanno registrato la rottura dell’inside rispetto a quella del 19 febbraio. Questa decisione ha inevitabilmente portato a un rafforzamento degli indicatori che sono ancora impostati al rialzo. A rafforzare la tendenza rialzista c’è da registrare la rottura della resistenza intermedia in area 39.685. A questo punto potrebbe essere molto probabile il raggiungimento del punto di inversione in area 42.545 € dove è massima la probabilità che si possa assistere a un’inversione di tendenza.
Un chiaro segnale ribassista potrebbe arrivare da una chiusura settimanale inferiore a 37.917,10.
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