Recentemente ci siamo occupati di comprendere come fare mining di criptovalute. E, in tale approfondimento che ti consigliamo di leggere, abbiamo ricordato altresì che chiunque partecipi al mining da solo o in un pool di mining deve acquistare il proprio hardware da destinare all’estrazione di nuova criptovaluta.
Ma come scegliere l’hardware per il mining di criptovalute?
Semplificando un tema abbastanza complesso, riepiloghiamo come vi siano cinque punti critici da comprendere prima di effettuare l’acquisto.
L’hash rate è la velocità a cui lavora l’hardware per il mining. Più veloce funziona, più potenziale di guadagno c’è. L’hash rate si misura in hash al secondo (o mega hash al secondo, giga hash al secondo, ecc.): più alto è questo numero, più veloce sta lavorando l’hardware.
Il più grande costo del proof-of-work crypto mining è l’elettricità consumata: se il tuo hardware non è efficiente dal punto di vista energetico si trasformerà infatti in una macchina mangia-soldi. È infatti possibile che i miner finiscano con lo spendere più in elettricità di quanto guadagnino in criptovalute. Tieni conto che l’efficienza energetica si misura in watt per giga hash: più basso è questo numero, più l’hardware è efficiente dal punto di vista energetico.
Anche il costo iniziale dell’hardware di mining è un elemento importante. La configurazione di mining più veloce e più efficiente dal punto di vista energetico potrebbe infatti essere ancora un cattivo investimento se va al di là del tuo budget. Non dimenticare di considerare le spese di spedizione, le tasse di importazione e i costi di installazione prima di premere il pulsante “Acquista” e confermare il tuo shopping per il mining di criptovalute.
Quanto velocemente l’hardware per il mining sarà consegnato a casa tua? Fai attenzione al pre-ordine di questi componenti: come molti hanno purtroppo scoperto, i ritardi di produzione si accumulano troppo spesso se l’hardware non è già in magazzino e pronto per la spedizione. Poiché il tasso di hash della rete dei più grandi token di criptovalute può crescere rapidamente, un ritardo di consegna anche di poche settimane o di qualche mese può essere fatale per la redditività del tuo investimento.
Prima di comprare hardware per il mining ti consigliamo di cercare recensioni oneste e veritiere di altri utenti che hanno precedentemente acquistato lo stesso prodotto. Se l’hardware è disponibile esclusivamente sul sito web del venditore e non sui marketplace, assicurati di guardare i siti internet che riportano recensioni neutrali e leggere ciò che gli altri hanno da dire sul prodotto. Se ci sono molte lamentele, ti conviene cercare altrove.
Oltre a queste, ci sono alcune altre considerazioni che dovresti fare, forse secondarie rispetto ai criteri base che sopra abbiamo illustrato.
Per esempio, quanto è facile da configurare l’hardware per il mining? Quanto è rumoroso durante il funzionamento? Quanto calore emette?
Ricorda che – purtroppo – alcuni potenti hardware per il mining di criptovalute sono rumorosi come un aspirapolvere e possono far rapidamente aumentare la temperatura della stanza. Queste conseguenze potrebbero non avere ha importanza se il setup di mining è effettuato in un posto nel quale non vivi, ma se hai intenzione di fare crypto mining in un piccolo appartamento dovresti prestare grande attenzione anche a tali fattori.
Infine, ricorda sempre che i miner dovrebbero prendere in considerazione attrezzature aggiuntive per far funzionare correttamente l’hardware, includendo almeno delle ventole di raffreddamento, dei cavi di alimentazione speciali ad alta resistenza e dei rack di montaggio.
Naturalmente, quale attrezzatura extra sarà volta per volta la migliore dipenderà dall’hardware acquistato e dai tuoi obiettivi di mining.
Per esempio, alcune unità sono autoraffreddate e alcune non richiedono una fonte di energia esterna perché sono alimentate via USB. Ad ogni modo, chiunque voglia fare soldi con il crypto mining non può che avere una forte passione per questi temi, e una forte voglia di imparare e di saperne di più.
Infine, prima di acquistare il tuo prossimo hardware per il mining di criptovalute, ti consigliamo di scegliere tra un hardware generalizzato e un hardware specializzato. A parità di altre condizioni le schede ASIC sono più veloci ma specifiche per un tipo di algoritmo crittografico – per esempio, una scheda ASIC può essere in grado di estrarre usando SHA-256 (che usa Bitcoin) ma può essere incapace di passare a estrarre Ethereum o Litecoin perché questi token usano algoritmi di hashing diversi.
Le GPU sono in grado di funzionare ma in modo più lento, considerato che – appunto – non sono specializzate. Coloro che hanno appena iniziato con il crypto mining potrebbero dunque scoprire che una GPU è un’opzione migliore perché permette loro di sperimentare il mining di diversi token criptati e decidere quale gli piace di più: successivamente, potrebbero dunque scegliere di investire in una determinata tipologia di hardware proprio sulla base del tipo di crypto mining che desiderano praticare.
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