Giovedì 9 maggio si è tenuta l’annunciata asta del Tesoro di titoli a breve termine, nell’occasione a 12 mesi. Nello specifico si è trattata di una 1° tranche alla quale ne seguiranno altre nel corso della vita utile del bond. I tempi e i quantitativi saranno decisi dal debitore in futuro a seconda delle sue necessitò di finanziamento.
Ora però concentriamoci sull’ultima asta avutasi in settimana e presentiamone i dati chiave. In particolare, ecco quanto guadagnerà in 1 anno chi ha investito i soldi sul Buono Ordinario del Tesoro del 12 maggio.
Le caratteristiche principali del Buono Ordinario del Tesoro
I BOT sono obbligazioni di Stato al pari di tutte le altre emesse dal MEF. Hanno però alcune peculiarità che servono a distinguerli dagli altri titoli sovrani del Tesoro. Uno attiene alla loro durata complessiva, di solito 3 o 6 e 12 mesi, mentre i BTP sono di durata pluriennale, appunto.
L’altro riguarda la remunerazione, in questi casi data dal c.d. scarto di emissione e non dalla cedola, e per questo sono detti zero coupon bond. Mentre i BTP pagano gli interessi ogni 6 mesi (eccettuo alcune emissioni del BTP Valore, che li pagano ogni 3 mesi) qui il guadagno arriva diversamente. Esso è dato dalla differenza tra il prezzo di asta e il valore di rimborso finale a 100. In caso di compravendita sul mercato secondario, invece, esso dipenderà dall’entità di tale (eventuale) differenza positiva.
Infine, una terza caratteristica è data dal loro meccanismo di collocamento, l’asta competitiva tra gli Specialisti in titoli di Stato ammessi a parteciparvi.
Quanto guadagnerà in 1 anno chi ha investito i soldi sul Buono Ordinario del Tesoro del 12 maggio
Veniamo ora ai dettagli del lotto venuto alla luce nei giorni scorsi. Giovedì 9 l’emittente ha reso disponibili 7,5 miliardi di BOT tutti integralmente sottoscritti. La domanda è stata infatti di 10,12 miliardi di euro, per cui il rapporto di copertura si è attestato a 1,35.
L’obbligazione ha ISIN IT0005595605 (1° tranche) e una durata di 365 giorni. La data di emissione e di regolamento è il 14 maggio, e coincide con quella di scadenza, ma sarà nel 2025.
Veniamo in ultimo ai potenziali guadagni. Il rendimento lordo di aggiudicazione è stato fissato al 3,546%, che tradotto equivale a un prezzo di aggiudicazione di 96,53 centesimi. Secondo i calcoli di Assiom Forex il rendimento netto offerto dallo strumento in questione è stato quindi del 2,935%.