L’arrivo della Pasqua a volta crea il classico ‘problema’ del cosa regalare di bello a un piccolo componente della famiglia, tipo un figlio o un nipote. Quanto spendere e cosa donare che non sia un ‘doppione’ e incontri pur sempre il gradimento del destinatario?
In genere si opta sui beni di uso diretto e immediato come abbigliamento, telefonia, soldi cash e similari. Tuttavia, non manca chi pensa di regalare oggi qualcosa che possa riservare gioie future, tipo i buoni fruttiferi dedicati ai più piccoli. Al riguardo, quanti soldi servono per regalare un buono postale a un figlio o nipote under 18 e quanto rendono a scadenza?
La scuderia dei buoni fruttiferi di CDP disponibili per la sottoscrizione comprende anche il buono dedicato ai Minori. Presenta delle caratteristiche che qui proviamo a riassumere. Innanzitutto, possono essere intestati esclusivamente al minore, unico beneficiario del titolo. Ancora, non è consentita la sottoscrizione a favore di chi abbia più di 16 anni e 6 mesi di età o compia questa precisa età nel corso del mese in cui cade la data di sottoscrizione.
A sottoscriverlo, invece, può essere chiunque purché maggiorenne. Quindi genitori, nonni, zii, parenti e amici di famiglia potrebbero pensare di donarlo. Quanto all’importo minimo sottoscrivibile, invece, esso è fissato in 50 € e relativi multipli. La sottoscrizione può avvenire tanto presso l’ufficio postale che online (ma nei casi e modi ammessi dall’emittente). Se ci si reca presso l’ufficio postale è importante essere muniti di documenti propri e del minore beneficiario.
Questi titoli non hanno costi di sottoscrizione e gestione, spese fiscali escluse. La ritenuta sugli interessi è del 12,50% mentre l’imposta di bollo si applica nei casi e modi previsti dalla Legge.
Infine, diamo uno sguardo ai rendimenti, dicendo subito che sono variabili e in funzione dell’effettivo periodo possesso del buono. Tradotto, più è in giovane età il beneficiario tanto maggiori saranno i rendimenti a scadenza (avverrà in automatico alla data di compimento dei 18 anni). In tal caso, infatti, aumenta il periodo di detenzione del prodotto prima della sua naturale scadenza.
Vediamo le condizioni economiche del titolo in vigore dal 20 febbraio 2024. Il rendimento effettivo annuo lordo alla fine di ciascun periodo di possesso è oggi pari al:
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