Anche il secondo turno non dovrebbe portare chiarezza nello scenario politico francese. Il fronte delle destre, infatti, potrebbe non raggiungere la maggioranza dei seggi e si potrebbe creare una situazione di estrema incertezza. Come arriva il CAC 40 a questo storico appuntamento?
La situazione politica in Francia e come potrebbe condizionare i mercati
Dopo il primo turno i risultati elettorali in Francia hanno visto il Rassemblement National (RN) ottenere il 33,14% dei voti, seguito dal Nouveau Front Populaire con il 27,99% e dalla coalizione presidenziale con il 20,76%. I partiti di sinistra hanno subito espresso la volontà di formare un’alleanza con i centristi per contrastare il RN, il che ha portato ottimismo nei mercati azionari. Tuttavia, il mercato obbligazionario rimane prudente, con i rendimenti dei titoli francesi a 10 anni ancora al massimo dal novembre 2023 e in aumento. Anche il CDS francese, indicatore di rischio, rimane elevato a 36,76, suggerendo persistenti preoccupazioni tra gli investitori riguardo alla situazione politica e finanziaria del paese.
Mentre scriviamo questo articolo il secondo turno è in corso e ‘incertezza politica in Francia è accentuata dal fatto che il RN potrebbe non ottenere la maggioranza assoluta, rendendo necessarie significative concessioni per formare un governo stabile. Questa situazione solleva questioni importanti per l’economia francese e per i mercati finanziari europei. Un aumento della spesa pubblica potrebbe portare a un aumento del deficit e del debito, una prospettiva preoccupante per gli investitori.
La capacità del governo di gestire questo periodo incerto dipenderà dalla sua volontà di collaborare e rispettare i vincoli europei e internazionali. I prossimi mesi saranno determinanti per capire se la Francia riuscirà a mantenere la fiducia degli investitori e a navigare in questo complesso scenario politico ed economico.
Le indicazioni dell’analisi grafica
È proprio il caso di dire che il futuro del CAC 40 è appeso a un filo. La tendenza in corso, infatti, è ribassista, ma da qualche settimane le quotazioni si sono appoggiate sull’importante supporto in area 7.456,01. Una chiusura settimanale sotto questo livello potrebbe favorire un’accelerazione ribassista secondo lo scenario indicato in figura. La sua tenuta, invece, potrebbe favorire una nuova ripartenza al rialzo.
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