Aprile e maggio sono i mesi nel corso dei quali vengono distribuiti la quasi totalità dei dividendi di Piazza Affari. Andiamo, quindi, a vedere quali sono i settori e le società che remunereranno meglio i propri azionisti.
Il 2024 si caratterizza per un reddito fisso robusto e ricchi dividendi in diversi comparti, con banche e assicurazioni in evidenza.
L’incremento dei dividendi è attribuito all’ottimismo riguardo ai piani industriali e alle positive prospettive economiche. Secondo le stime, le società quotate al Ftse Mib staccheranno dividendi per 33,4 miliardi di euro tra maggio e giugno, segnando un aumento del 26,2% rispetto al 2023. I settori più generosi per la distribuzione di dividendi sono banche, utility e automobili. Banca Ifis spicca con un dividend yield di oltre il 12%, seguita da Banco Bpm e Equita.
Le grandi banche, beneficiando dell’aumento dei tassi di interesse, hanno registrato profitti considerevoli, riflettendoli nei dividendi distribuiti ai soci. La distribuzione di dividendi è vista come una tendenza positiva, sostenuta dai solidi risultati finanziari e dai piani di crescita delle aziende.
Saes Getters, una società di componentistica industriale quotata sul segmento Star della borsa di Milano, ha attirato l’attenzione con un caso significativo. Dopo aver ceduto parte delle sue attività all’americana Resonetics per 900 milioni di dollari, ottenendo una plusvalenza di circa 698 milioni, Saes ha annunciato un dividendo straordinariamente alto di 12,51 € per azione, pagabile a maggio. Questo dividendo, insieme a un buyback e al finanziamento di piani di prepensionamento, ha portato il presidente della società a prevedere disponibilità di circa 350 milioni di euro. Questo rende il dividend yield di Saes straordinariamente alto, circa il 36% al valore attuale del titolo.
Oltre al caso straordinario di Saes Getters, si fanno notare anche altre società per la politica generosa verso i propri azionisti. Italmobiliare, la holding dei Pesenti, presenta un dividendo del 9%, con 3 € per azione, di cui 0,8 € ordinari e 2,2 € straordinari dopo la cessione di due marchi. Saras ha un dividend yield dell’8,5%, seguita da Rcs con il 7,9%, e Piaggio, Enel, e Poste intorno al 7%. Tra le sorprese positive, Ferrari registra un aumento del 35%, Italgas del 11%, e Leonardo raddoppia a 0,28 €. Fiera Milano e Sabaf tornano alla cedola, mentre Saipem prevede di distribuire dividendi dal 2025.
La tendenza in corso rialza e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura settimanale superiore a 36,26 €. I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 32,85 €.
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