Novità per il Bonus psicologo tra scorrimento di graduatorie, riaperture e nuovi beneficiari: una buonissima notizia per molti.
La particolare situazione vissuta con lo scoppio dell’emergenza COVID-19 e la rispettiva pandemia ha invitato le istituzioni a riflettere su un argomento mentale come quello della cura della propria salute mentale; l’emergenza ha infatti lasciato strascichi su tantissime persone, specialmente sui più piccoli, e trascurarli sarebbe un errore madornale.
Nei nostri frenetici tempi moderni, comunque, sempre più persone si affidano alla terapia, sentendosi decisamente meglio; lavorare su sé stessi, attraverso il percorso con esperti del settore, dimostra grande coraggio e voglia di mantenersi in salute.
È dunque una buona notizia che siano arrivate importanti novità per quel contributo messo a disposizione dalle istituzioni come rimborso per le sedute di psicoterapia; con lo scorrimento delle graduatorie arrivano nuovi beneficiari.
Novità per il Bonus psicologo: scorrimento delle graduatorie
Al momento non è ancora chiaro quando sarà possibile fare domanda per il Bonus psicologo 2023, ma arriva la buona notizia per la riapertura del termine per la fruizione del beneficio; nello specifico, è stata prorogata la scadenza per tutte le persone che lo hanno ottenuto e ne devono ancora beneficiare, anche a seguito dell’aggiornamento delle liste regionali da parte dell’INPS.
Ad oggi, dunque, chiunque sia già risultato beneficiario ha tempo fino al 24 marzo 2024 per richiedere il contributo economico: è stata poi riaperta la procedura per gli psicoterapeuti fino al 19 luglio 2023, che ha fatto sì che i professionisti potessero inserire e confermare i dati delle sedute svolte entro il 7 giugno 2023. Queste ultime iniziative permettono a chi, in precedenza, ha ricevuto solamente un contributo parziale, di avere un ulteriore rimborso economico da spendere per le sedute di psicoterapia, a patto che la prima parte del Bonus ricevuta sia stata utilizzata almeno parzialmente.
Tutto questo, in attesa di capire quando partiranno le richieste per il nuovo ciclo di contributi previsto per quest’anno; nel corso del tempo i fondi stanziati per il contributo sono poi destinati ad aumentare, con un passaggio tra 2023 al 2024 da 5 a 8 milioni complessivi stanziati dalle istituzioni. I criteri di selezione saranno ancora in base all’ISEE, dando priorità ai valori più bassi e anche all’ordine di arrivo della domanda stessa. Altre informazioni ufficiali, comunque, verranno prima o poi diffuse dall’INPS.