Oggi alcune banche offrono mutui della durata di 40 anni. Ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione, le banche che lo offrono e quanto si pagherebbe di rata oggi per 200.000 euro.
Se stai pensando di comprare casa e hai bisogno di un mutuo, una delle domande che ti devi fare è: meglio il tasso fisso o il variabile? La scelta dipende da molti fattori, tra cui la durata del mutuo, il tuo profilo di rischio, le aspettative sul futuro dei tassi di interesse. In questo articolo, cercheremo di darti qualche elemento per orientarti, focalizzandoci sui mutui a 40 anni. Questa soluzione può essere interessante per i giovani che vogliono accedere al mercato immobiliare e che non possono pagare una rata troppo alta.
I mutui a 40 anni sono prestiti ipotecari che prevedono un piano di ammortamento di 480 mesi, ovvero 40 anni. Si tratta di una durata molto lunga, che comporta dei vantaggi e degli svantaggi. Il vantaggio principale è che la rata mensile è più bassa rispetto a un mutuo a 20 o 30 anni, il che rende più facile sostenere il pagamento e accedere al credito. Lo svantaggio principale è che gli interessi totali da pagare sono più alti, in quanto si accumulano per un periodo più lungo.
I mutui a 40 anni non sono concessi da tutte le banche e hanno dei requisiti specifici per il richiedente. In particolare, l’età massima per richiedere un mutuo a 40 anni è di 36 anni, in modo da non superare i 75 anni al momento dell’estinzione naturale del mutuo. Inoltre, le banche possono richiedere delle garanzie aggiuntive, come un reddito stabile e dimostrabile, un buon rapporto tra rata e reddito, una quota di capitale proprio da versare come anticipo.
Non tutte le banche offrono la possibilità di richiedere un mutuo a 40 anni, ma alcune lo fanno per favorire i giovani che vogliono comprare casa. In questo momento in Italia solamente due banche offrono la possibilità di un mutuo con una simile durata. Le due banche sono Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di Siena. Quanto costa oggi la rata mensile se si accendesse un mutuo con queste due banche?
Abbiamo ipotizzato la richiesta di un mutuo a tasso fisso per una durata di 40 anni e un importo di 200.000 euro, pari all’80% del valore della casa. Al momento della scrittura di questo articolo, la rata mensile di Intesa Sanpaolo sarebbe stata di circa 690 euro, quella della banca senese di 825 euro.
Ma cosa accadrebbe se al fisso si preferisse il tasso variabile? Che l’unica banca che accetta di attivare un simile finanziamento è Monte dei Paschi. Intesa Sanpaolo non eroga mutui a tasso variabile per una durata di 40 anni. Per un mutuo a 40 anni di 200.000 euro a tasso variabile, la rata mensile della banca di Siena sarebbe di oltre 1.000 euro al mese.
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