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Le banche perdono terreno a Piazza Affari: chi ha fatto peggio?

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Marco Calindri

La settimana che si è appena conclusa ha visto le banche italiane soffrire perdite superiori al 10%. La peggiore di tutte, però, è stata Banca MPS che ha perso circa il 12%. Anche al termine della prima seduta della settimana, le azioni della banca senese non hanno brillato. Eppure circolano rumors su una ripresa delle grandi manovre per la riorganizzazione del terzo polo bancario italiano.

Gli ultimi rumors riguardanti il riassetto del settore bancario italiano

Al termine della prima seduta settimanale il “polo” Unipol, che include il gruppo assicurativo Unipol e le sue partecipate bancarie Bper Banca e Banca Popolare di Sondrio, si distingue positivamente, anche grazie a discussioni su futuri consolidamenti nel settore bancario e sul dossier Monte dei Paschi di Siena . Le azioni di Unipol, Bper Banca e Popolare di Sondrio stanno aumentando significativamente, mentre quelle di Banca MPS sono più caute.

Il Tesoro potrebbe ridurre ulteriormente la sua partecipazione in Banca MPS, riaprendo la possibilità di un collocamento sul mercato o l’ingresso di nuovi soci di peso. Si vocifera che Unipol possa giocare un ruolo importante, specialmente se dovesse riacquistare le quote di Axa nella joint venture di bancassicurazione con Banca MPS, con l’obiettivo di creare un terzo polo bancario che unisca Banca MPS con gli asset di Unipol.

Inizierà un periodo cruciale per Banca MPS, in cui potrebbe rivelare il suo nuovo volto “riprivatizzato” e il Tesoro potrebbe vendere ulteriori quote, riducendo la sua partecipazione fino al 15% entro il 2024. Anche se il governo non avrà un ruolo attivo nel consolidamento futuro, le fusioni bancarie potrebbero riprendere nei prossimi 18-24 mesi, con Banca MPS attesa come protagonista.

In passato, il governo aveva tentato di incentivare l’acquisizione di Banca MPS da parte di Unicredit e Banco Bpm, ma senza successo. Recentemente, Banca MPS ha iniziato a promuoversi come un polo aggregante, piuttosto che come una banca da salvare.

Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Banca MPS

Dopo avere registrato la peggiore performance settimanale da oltre un anno, le quotazioni di Banca MPS stanno cercando di resistere alla pressione ribassista. Resistere alla pressione ribassista vuol dire non rompere il forte supporto in area 4,369 €. Sotto questo livello, infatti, le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata. In caso contrario le quotazioni potrebbero proseguire secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.

Situazione contrastata per gli indicatori sul titolo Banca MPS
Situazione contrastata per gli indicatori sul titolo Banca MPS

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