Dai massimi di fine marzo/inizio aprile, le quotazioni di Stellantis hanno perso circa il 25%. Riuscirà la recente partnership con il produttore di auto elettriche cinesi Leapmotor a risollevare le sorti della casa automobilistica italo-francese?
I termini dell’accorto tra Stellantis e Leapmotor
Leapmotor è un produttore automobilistico cinese fondato nel 2015 da Zhu Jiangming, un ingegnere elettronico con oltre 30 anni di esperienza. Classificata tra le prime tre startup cinesi nel settore dei veicoli elettrici nel 2023, l’azienda è nota anche per la produzione di piattaforme modulari e architetture tecnologiche. Il suo primo modello, un coupé elettrico a due porte, è stato lanciato sul mercato cinese nel 2019, seguito da altri tre modelli: la berlina C01, il SUV C11 e la compatta T03. L’azienda ha recentemente introdotto la C10, destinata al mercato globale.
Con sede a Hangzhou, nella provincia di Zhejiang, Leapmotor si occupa della progettazione, della ricerca e sviluppo e della produzione di veicoli elettrici intelligenti, sistemi per la guida autonoma, gruppi di trasmissione e sistemi di alimentazione a batteria. Circa il 60% del costo totale dei veicoli è rappresentato da componenti sviluppati e prodotti internamente, inclusi i sistemi di propulsione elettrica e i sistemi intelligenti.
Recentemente, Leapmotor ha costituito una joint venture con Stellantis, cedendole il 21% dell’azienda per circa 1,5 miliardi di euro. Questa partnership, chiamata Leapmotor International, mira a sfruttare le opportunità del mercato internazionale, aumentando le vendite in Cina e in altre regioni del mondo. Stellantis, con la sua consolidata presenza sui mercati internazionali, può contribuire ad espandere la presenza di Leapmotor al di là del mercato cinese, mentre Leapmotor può beneficiare dell’expertise tecnologica e delle risorse finanziarie di Stellantis.
Le azioni Stellantis hanno perso circa il 25% dai massimi, cosa fare? Le indicazioni dell’analisi grafica
Dai massimi di fine marzo le azioni Stellantis sono andate incontro a un brusco ripiegamento che, però, sembra avere trovato un forte supporto in area 20,44 €. La tenuta di questo livello potrebbe favorire una ripartenza al rialzo. In caso contrario il ribasso potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura.
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