S&P Global Ratings ha rivisto il giudizio su molte banca italiane e ha confermato l’outlook su Banca Popolare di Sondrio. Questo titolo azionario, con un rialzo di circa il 240%, ha registrato la migliore performance degli ultimi cinque anni tra le Blue Chip di Piazza Affari.
Le revisioni di S&P Global Ratings sulle banche italiane
S&P Global Ratings ha rivisto l’outlook su Iccrea Banca da stabile a positivo, confermando i rating su Iccrea Banca e altre sei banche italiane. Questa azione riflette una valutazione migliorata del rischio paese per il settore bancario italiano. Secondo S&P, tassi di interesse positivi e un ciclo creditizio normalizzato stanno rafforzando la redditività delle banche italiane, con un return on equity superiore al 14% nel 2023 rispetto al 10% del 2022. Le banche italiane hanno beneficiato notevolmente dall’aumento dei tassi di interesse, con un margine di interesse netto aumentato del 70% rispetto al 2021.
S&P prevede che le banche continueranno a trarre vantaggio da un solido reddito di interesse e da una crescita delle commissioni, nonostante una possibile diminuzione dei tassi di interesse al 2,5%-3,0% nei prossimi anni. La redditività sarà sostenuta anche da un miglioramento dell’efficienza operativa e da una gestione efficace delle perdite su crediti. Le banche italiane hanno ridotto significativamente la loro rete di filiali e migliorato il rapporto cost-to-income. S&P si aspetta che il return on equity rimanga superiore al cost of equity, con una media del 10% nei prossimi anni, grazie alla ridotta frammentazione del settore e al predominio di istituzioni più grandi. Tuttavia, alcune piccole banche potrebbero continuare a sottoperformare.
Le azioni che hanno registrato la migliore performance negli ultimi cinque anni: le indicazioni dell’analisi grafica
Dopo il raggiungimento del livello chiave in area 7,752 €, le quotazioni hanno invertito al ribasso. Tuttavia, una nuova ripartenza al rialzo non è da escludere. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono ancora sopra la resistenza in area 6,223 €, un livello che già in passato ha frenato il ribasso dei prezzi.
Qualora, invece, questo livello dovesse cedere, allora la tendenza in corso potrebbe invertire al ribasso.
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