Sei un risparmiatore e stai pensando di investire i tuoi soldi in modo sicuro e redditizio? Ecco come funzionano i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) che offrono una garanzia di guadagno quasi certo.
I Buoni del Tesoro Poliennali sono titoli di Stato emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano. Sono considerati uno degli investimenti più sicuri perché sono garantiti dallo Stato stesso. I BTP hanno una scadenza, al momento dell’emissione, di almeno 3 anni e pagano interessi (le cedole) ogni sei mesi. In questo articolo, ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere prima di investire in BTP.
Le 3 cose fondamentali da sapere prima di investire in BTP: i vantaggi
I Buoni del Tesoro poliennali hanno 3 vantaggi importanti per un risparmiatore: la sicurezza dell’emittente, la garanzia di rendimento ed un’alta liquidità. Analizziamo questi 3 aspetti.
La sicurezza. I BTP sono considerati a basso rischio perché sono emessi dallo Stato italiano.
Il rendimento. Nonostante il basso rischio, i BTP offrono un rendimento certo, che proviene sia dal flusso cedolare (non presente in tutti i BTP), sia dal possibile guadagno in conto capitale. Ovviamente il livello di rendimento sarà in funzione del livello dei tassi di mercato e del prezzo di acquisto e vendita.
La liquidità. I BTP si possono acquistare e vendere in qualsiasi momento sul mercato secondario delle obbligazioni di Borsa italiana. Sono quotato sulla piattaforma MOT.
Ecco cosa devi guardare prima di acquistare un BTP
Sul mercato sono quotati decina di BTP, quindi quale scegliere? Ci sono alcune caratteristiche che vanno analizzate prima di acquistare un BOT. La scadenza. I BTP hanno diverse scadenze. Scegli quella che si adatta meglio ai tuoi piani finanziari.
Il rendimento. Controlla il tasso di interesse offerto dal BTP a scadenza. Questo è dato dalla somma della differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita e dal flusso cedolare. Sul sito di Borsa italiana viene indicato il rendimento annuale a scadenza. Oggi un BTP con scadenza ravvicinata arriva a offrire un rendimento del 3% annuo.
Commissioni applicate dall’intermediario. Ricorda che sul rendimento finale incidono due elementi: l’imposta fiscale del 12,5% e le commissioni che applica l’intermediato per le operazioni di compravendita. Verifica le commissioni applicate per l’acquisto e la vendita dei tuoi BTP.
Terzo aspetto da conoscere: come Investire in BTP
Come e dove comprare dei BTP? Per comprare i BTP avrai bisogno di un conto titoli presso una banca o un intermediario finanziario. Una volta avuto il conto scegli il BTP in base agli elementi sopra descritti e passa l’ordine al tuo intermediario. Oppure utilizza l’home banking per comprare i titoli. Puoi acquistarli sul mercato secondario oppure partecipare alle aste pubbliche.
Infine, monitora il mercato. Tieni d’occhio le notizie economiche e le variazioni dei tassi di interesse per valutare l’opportunità di vendere prima della scadenza del titolo. A volte un forte rialzo dei prezzi in conto capitale potrebbe spingere a monetizzare i guadagnai prima del rimborso finale.