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La spesa militare cresce in tutto il Mondo e le azioni Leonardo ne traggono beneficio

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Marco Calindri

La spesa militare cresce in tutto il Mondo e le azioni Leonardo ne traggono beneficio. La crescita dell’azienda italiana, però, è molto forte anche nel settore spaziale. Facciamo il punto sull’azienda guidata da Cingolani.

Come aumentar la spesa militare nel Mondo?

Nel 2023, la spesa militare globale ha raggiunto un record di 2.443 miliardi di dollari, con un aumento del 6,8% rispetto al 2022, secondo i dati SIPRI. In particolare, i Paesi europei della NATO hanno visto un significativo incremento della spesa militare, ma la NATO continua a chiedere ulteriori aumenti dei budget nazionali. Nel 2022, la spesa militare aggregata dell’UE e dei Paesi europei della NATO ha raggiunto i 346 miliardi di dollari, con un aumento del 2% rispetto al 2021 e del 30% rispetto al 2014.

In Europa, il Fondo Europeo per la Difesa ha distribuito la maggior parte del budget a Francia, Italia, Spagna e Germania. In Italia, la spesa militare per il 2024 supererà i 29 miliardi di euro, con un incremento del 5,1% rispetto al 2023. Questo aumento è trainato dal bilancio del Ministero della Difesa e da altre spese per le armi e le missioni militari.

Il commercio di armi ha visto una crescita significativa, con i primi 15 produttori di difesa del mondo che hanno visto un aumento del 76% nei portafogli ordini negli ultimi otto anni. Il commercio internazionale di armi è quasi raddoppiato negli ultimi venti anni, con i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito) che rappresentano il 72,3% dei trasferimenti mondiali di armi. Gli Stati Uniti sono i maggiori esportatori con il 41,7% del mercato.

L’Unione Europea ha visto un forte incremento nelle esportazioni di armi, con sette Paesi (Francia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svezia) tra i primi dodici esportatori mondiali. Le esportazioni militari dei 27 Paesi membri dell’UE hanno rappresentato il 29,2% dei trasferimenti mondiali di armi dal 2021 al 2023.

In Italia, Leonardo è la principale azienda produttrice di armamenti, grazie alla riorganizzazione di Finmeccanica-Leonardo e al sostegno governativo. Leonardo e Fincantieri dominano il settore militare italiano, con ricavi nel 2022 che hanno raggiunto i 15,3 miliardi di dollari. Le esportazioni italiane di armi sono destinate principalmente ai Paesi dell’UE e della NATO (41,6%) e ai Paesi del Nord Africa e Medio Oriente (33,9%). Queste esportazioni verso zone di tensione sollevano interrogativi sulle politiche italiane riguardo alla promozione della pace e della sicurezza internazionale.

Le collaborazioni per lo sviluppo di tecnologie spaziali

Leonardo sta collaborando con le aziende francesi Thales e Airbus su nuove strategie nel settore spaziale, come annunciato dal CEO Roberto Cingolani durante un intervento alla Camera. Due fonti industriali hanno riferito che Airbus e Thales stanno considerando una possibile fusione di parte delle loro attività spaziali, focalizzandosi sulle operazioni satellitari dei due gruppi. Leonardo è partner di Thales attraverso le joint venture Telespazio e Thales Alenia Space.

Le discussioni tra Airbus e Thales, confermate anche dal quotidiano francese La Tribune, mirano a ottimizzare un settore caratterizzato da alti costi e una forte dipendenza da contratti governativi. Le aziende spaziali europee, infatti, stanno affrontando una concorrenza crescente e sentono la necessità di snellire le proprie operazioni. Airbus Defence & Space e Thales Alenia Space, in cui Leonardo detiene una quota di minoranza, sono i principali produttori europei di satelliti per telecomunicazioni, navigazione e sorveglianza.

Questi colloqui seguono un periodo difficile per Airbus, che ha dovuto affrontare un onere di 900 milioni di euro per le attività di servizi satellitari in difficoltà, oltre ai 500 milioni di euro dello scorso anno. Il CEO di Airbus, Guillaume Faury, ha recentemente indicato agli analisti che l’azienda sta valutando tutte le opzioni strategiche per le proprie attività spaziali, inclusi la ristrutturazione, la cooperazione, la revisione del portafoglio e potenziali fusioni e acquisizioni.

Le indicazioni dell’analisi grafica

Le quotazioni sono impostate al rialzo e potrebbero chiudere la terza settimana consecutiva al rialzo, un evento che non si registrava dal marzo 2024. Per una ripresa duratura del rialzo, però, potrebbe essere decisiva una chiusura settimanale superiore a 24,47 €.

I ribassisti, invece, potrebbero prendere nuovamente il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 22,24 €.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo Leonardo
Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo Leonardo

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