Le azioni UniCredit sono sul podio nella classifica delle migliori performance del Ftse Mib nel corso dell’ultimo anno. La loro corsa, però, non accenna a fermarsi. In attesa della trimestrale, infatti, gli analisti continuano a migliorare il loro giudizio sulla banca guidata da Andrea Orcel. Cosa potrebbe accadere nel corso delle prossime settimane?
UniCredit riceve un’altra promozione da UBS che reitera il rating buy sul titolo e alza il target price da 42,50 € a 45,50 €. Questo conferma la fiducia di UBS nelle azioni UniCredit, che già all’inizio del 2024 avevano previsto un ulteriore margine di rialzo del 50%. Ricordiamo che le azioni UniCredit hanno guadagnato oltre il 40% da inizio anno. Questo annuncio evidenzia la positiva prospettiva del titolo UniCredit sul mercato azionario.
In media, considerando i 22 analisti che negli ultimi tre mesi hanno espresso una raccomandazione su UniCredit, il rating medio Compra adesso con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di circa il 15%.
Il consensus degli analisti previsionali, come riportato da Bloomberg, indica che per UniCredit l’utile netto nel primo trimestre del 2024 dovrebbe attestarsi intorno ai 2,113 miliardi di euro, in calo rispetto al quarto trimestre del 2023, quando ha raggiunto i 2,8 miliardi di euro. Tuttavia, nell’intero anno 2023, l’utile netto contabile del gruppo UniCredit è stato notevolmente positivo, raggiungendo i 9,5 miliardi di euro, con un aumento del 50% rispetto all’anno precedente. I ricavi sono previsti rimanere stabili intorno ai 5,979 miliardi di euro, mentre si prevede un leggero calo del margine netto di interesse, attestandosi a circa 3,513 miliardi di euro. Le commissioni, invece, dovrebbero registrare un incremento, salendo a 1,922 miliardi di euro. Gli analisti di JPMorgan, più ottimisti, hanno espresso una preview che riflette il loro entusiasmo nei confronti delle azioni UniCredit.
Anche gli analisti di Equita SIM concordano con le previsioni di Bloomberg, prevedendo una leggera contrazione del margine netto di interesse su base trimestrale, ma un aumento del 8% su base annua, raggiungendo i 3,6 miliardi di euro. Anche le commissioni dovrebbero aumentare dell’8% su base trimestrale, rimanendo stabili su base annua a 5,9 miliardi di euro. L’utile netto previsto da Equita si attesta intorno ai 2 miliardi di euro, leggermente inferiore rispetto alle stime di Bloomberg. Gli analisti di Equita hanno anche rivisto al rialzo le loro previsioni per il 2024, prevedendo un utile netto di 8,4 miliardi di euro e un aumento medio del 4% per il periodo 2025-26. Inoltre, hanno aumentato il target price del titolo UniCredit del 10% a €38, riflettendo un ottimismo a lungo termine sulla performance della società.
Visto il lungo rialzo alle spalle, ricordiamo che da un anno a questa parte le azioni Unicredit hanno registrato una delle migliori performance del Ftse Mib, la tendenza in corso è saldamente rialzista. Tuttavia, al momento c’è un ostacolo molto importante che sta frenando l’ascesa delle quotazioni e che passa per area 36,896 €. Solo il superamento di questo livello potrebbe favorire un’accelerazione rialzista. In caso contrario le quotazioni potrebbero andare incontro a un ritracciamento che sotto area 28,145 € potrebbe portare a un’inversione di medio/lungo periodo.
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