La settimana appena conclusasi ha visto un andamento molto particolare. La prima e l’ultima seduta della settimana sono state sostanziante invariate, la parte centrate, invece, ha registrato forte escursioni. Il risultato netto è stato di una chiusura settimanale superiore a quella precedente, ma inferiore ai massimi settimanali che sono anche i massimi degli ultimi 20 anni. Cosa potrebbe accadere a questo punto? Prima facciamo il punto sull’ultima seduta di Borsa aperta.
Il commento all’ultima seduta di Borsa aperta
L’ultima sessione della settimana ha visto una chiusura positiva per i principali indici di Borsa Italiana e le piazze finanziarie europee. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,91%, raggiungendo i 34.250 punti. Tuttavia, il volume degli scambi è sceso a 2,62 miliardi di euro rispetto alla seduta precedente.
Alcuni titoli hanno registrato prese di beneficio, tra cui STMicroelectronics, che ha perso il 2,39% dopo un rialzo nelle sedute precedenti. Tenaris ha subito una diminuzione del 7,9% dopo la diffusione dei risultati finanziari del primo trimestre 2024, che hanno evidenziato una contrazione del fatturato e della redditività. Nel settore bancario, si sono registrate performance positive, con Popolare di Sondrio in aumento del 3,03% grazie al miglioramento della valutazione del merito di credito da parte di Fitch. Anche Banca MPS (+4,04%) e Unicredit (+2%) hanno registrato un’ottima performance. Infine, spicca l’incremento di Prysmian (+3,52%) nell’indice Ftse Mib.
Nonostante il rialzo il futuro del Ftse Mib non è affatto scontato
Dopo una prima metà aprile tutta al ribasso e u tentativo di recupero nel corso della settimana del 15 aprile, le quotazioni hanno accelerato al rialzo, ma hanno trovato un forte ostacolo in area 34.328. Solo il superamento di questo ostacolo potrebbe favorire un’accelerazione al rialzo secondo lo scenario mostrato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure settimanali inferiori a 32.220.
Lettura consigliata