I mercati azionari americani chiudono in forte rialzo al traino delle ottime trimestrali e dei dati sul lavoro. Dal punto di vista grafico, invece, il rally cui abbiamo assistito nel corso di questa ultima settimana potrebbe essere spiegato in termini di tenuta dei supporti.
Le notizie che hanno influenzato l’andamento dei mercati azionari a Wall Street
Le incerte evoluzioni nel mercato azionario sono svanite mentre i principali indici hanno chiuso in rialzo venerdì. Un rapporto sull’occupazione più debole ha alimentato speranze di un taglio dei tassi più presto del previsto. Apple (AAPL) è volata dopo aver annunciato il suo più grande riacquisto di azioni e i risultati del secondo trimestre.
Queste sono le due principali notizie che hanno dato forza ai tori spingendo Wall Street a chiudere la migliore settimana da oltre un mese.
Apple ha registrato un aumento del 6% dopo aver superato le previsioni sugli utili. Il gigante tecnologico con sede a Cupertino, in California, ha aumentato il suo dividendo e annunciato un piano di riacquisto azionario da 110 miliardi di dollari, il più grande nella storia di qualsiasi azienda. Amgen (AMGN) è stata ancora più in rialzo, con un aumento di quasi il 12%, e ha guidato le azioni del Dow dopo i risultati del primo trimestre e i progressi su un farmaco per l’obesità.
Altre società tecnologiche del Dow hanno registrato buoni risultati. Salesforce (CRM) è salita dello 0,6%, mentre Microsoft (MSFT), in aumento del 2,2%. Le azioni nel settore dell’energia, delle finanze e della salute nel Dow hanno avuto performance miste.
I mercati azionari americani registrano la migliore settimana da oltre un mese a questa parte: le indicazioni dell’analisi grafica
Nelle scorse settimane la debolezze dei mercati azionari aveva portato le quotazioni ad appoggiarsi sulle quotazioni in area 37.917. La tenuta di questo livello potrebbe, insieme ai dati macro, avere favorito la ripartenza al rialzo delle quotazioni che, a questo punto, potrebbero andare ad aggiornare i massimi storici del Dow Jones.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 37.720 potrebbe favorire una svolta ribassista con le quotazioni che potrebbero accelerare al ribasso secondo lo scenario mostrato in figura dalla linea tratteggiata.
Lettura consigliata