Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Era da inizio giugno che non si registravano 3 settimane consecutive al ribasso sul grafico del petrolio: cosa fare?

Foto dell'autore

Marco Calindri

Era da inizio giugno che non si registravano 3 settimane consecutive al ribasso sul grafico del petrolio. Un dato da non trascurare soprattutto alla luce del fatto che è stato rotto al ribasso il primo ostacolo lungo il percorso ribassista. Cosa potrebbe accadere nel corso delle prossime settimane?

Le notizie salienti della settimana che hanno interessato il petrolio

Venerdì, i futures sul Brent e sul greggio statunitense hanno subito un significativo calo, con una diminuzione di circa 2 dollari al barile. Questo calo è stato principalmente causato dalla debole domanda proveniente dalla Cina e dall’ottimismo crescente per un cessate il fuoco a Gaza, che potrebbe alleviare le tensioni in Medio Oriente e le preoccupazioni relative all’offerta.

Durante la settimana, il Brent ha registrato un calo di oltre l’1% e il WTI di oltre il 2%. Il trend ribassista è stato aggravato dai dati rilasciati sabato, che hanno mostrato una diminuzione dell’11% nelle importazioni totali di olio combustibile della Cina durante la prima metà dell’anno, intensificando le preoccupazioni sulla futura domanda cinese, un importante consumatore di petrolio greggio.

Inoltre, i raffinatori statunitensi stanno preparando una riduzione della produzione con la fine della stagione delle vacanze estive all’inizio di settembre. Il sentimento del mercato è stato influenzato anche dalla possibilità di un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, che potrebbe allentare le tensioni regionali e influire sulla stabilità delle forniture di petrolio. La combinazione di una domanda cinese in calo, dei previsti aggiustamenti produttivi da parte dei raffinatori statunitensi e delle speranze di stabilità geopolitica in Medio Oriente ha contribuito al recente calo dei prezzi del petrolio greggio.

Nonostante la volatilità, i futures sul petrolio greggio leggero sono riusciti a recuperare la maggior parte delle perdite settimanali, evidenziando la resilienza del mercato e l’importanza dei livelli chiave di prezzo.

Le indicazioni dell’analisi grafica

La settimana ha visto una chiusura inferiore all’importante supporto in area 77,78 $. A questo punto il ribasso potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata. Solo una chiusura settimanale superiore a 78,36 $ potrebbero favorire una ripresa del rialzo.

Situazione contrastata per gli indicatori sul grafico del prezzo del petrolio
Situazione contrastata per gli indicatori sul grafico del prezzo del petrolio

Lettura consigliata 

La trimestrale di UniCredit batte le attese e le azioni resistono ai ribassisti

Gestione cookie