Il panel dei potenziali strumenti di investimento di breve termine sul reddito fisso si arricchisce di un nuovo prodotto, e nello specifico sul fronte del risparmio postale. Dal 23 maggio, infatti, è disponibile per la sottoscrizione il Buono Premium, con rendimento corrisposto a scadenza e già noto in partenza.
Presentiamone i tratti chiave, dal come funziona a quanto rende, da quanto dura alle condizioni economiche previste dall’emittente. Anticipiamo solo che da giorni alle Poste è arrivato il nuovo buono fruttifero postale a 1 anno per chi ha soldi freschi da investire a breve termine
Al pari degli altri strumenti del risparmio postale, cioè buoni e libretti, l’emittente è sempre CDP. Pertanto i soldi ivi confluiti godono della garanzia dello Stato, oltre al fato che tali strumenti sono privi dei costi di gestione, dall’acquisto al rimborso finale. Fanno tuttavia eccezione le spese fiscali. Al riguardo, la ritenuta sugli interessi è del 12,50%, l’imposta di bollo del 2×1.000 (nei casi e modi di Legge), mentre sono esenti dalle imposte di successioni.
Questo buono prevede una durata complessiva di (fino a) 1 anno a partire dal proprio giorno di acquisto. Tuttavia, CDP ne ammette il rimborso anticipato, all’esercizio del quale si riottiene il capitale iniziale; gli interessi, infatti, arrivano solo al termine di 1 anno dalla sottoscrizione.
Al termine dei 12 mesi l’emittente paga un interesse annuo lordo del 3,50%, vale a dire il 3,0625% netto. In particolare, i coefficienti lordo e netto per il calcolo del montante finale sono l’1,035 per il lordo, l’1,030625 per il netto.
Il buono è emesso al 100% del nominale e lo si sottoscrive tanto online (se abilitati all’operatività in remoto) che presso lo sportello postale. Quanto al taglio minimo di sottoscrizione, si parte d 50 euro e si procede per relativi multipli. Ancora, nel Foglio Informatico si legge che la data di fine collocamento del buono è quella dell’11 luglio 2024, salvo eventuale chiusura anticipata prevista da CDP.
CDP emette buono Premium solo ed esclusivamente in forma dematerializzata (e quindi non cartacea) ed è rivolto solo alle persone fisiche. Ancora, buono Premium è dedicato solo a chi apporta la c.d. “nuova liquidità”. Con l’espressione si indicano le somme che incrementano il saldo (data di riferimento: 16 maggio 2024) disponibili sul libretto di risparmio postale (e medesima co/intestazione del buono Premium).
Quanto alle modalità di afflusso della nuova liquidità ad incremento del saldo, le uniche ammesse dall’emittente sono le seguenti:
Non è impossibile distinguere un testo generato dall’intelligenza artificiale rispetto a uno scritto da una…
Avete notato che in Italia i film al cinema escono sempre di giovedì? Come mai…
Avete mai pensato al motivo per cui le montagne russe si chiamano così? C’entra la…
Inizia la seconda metà del mese, ecco che cosa ci dice l’oroscopo dal 16 al…
Come mai nelle strade ci sono limiti di velocità diversi e come vengono stabiliti? Questo…
La petunia sta arrivando alla fine della sua fioritura, ma ecco alcuni consigli su come…