Dopo lo scatto rialzista, le quotazioni di Itway potrebbero essere già pronte a invertire nuovamente al ribasso.
Il bilancio dell’esercizio 2023 e le prospettive per il 2024
Nel 2023, Itway, società informatica con sede a Ravenna, ha registrato un aumento del 5% nel fatturato, raggiungendo i 49 milioni di euro, ma ha ancora riportato un risultato netto negativo di -330 mila euro. Nonostante ciò, l’azienda ha investito significativamente in ricerca e sviluppo, con un totale di 1,2 milioni di euro. Per il 2024, Itway prevede ricavi consolidati di 55 milioni di euro e un target di ebitda di 3,58 milioni di euro.
L’amministratore delegato e fondatore, Andrea Farina, ha sottolineato la continua espansione dell’azienda attraverso accordi strategici e partnership nel settore della cybersecurity e della cyber resiliency. L’ultimo accordo con Radiflow mira a sfruttare il mercato dell’operational technology (OT) cybersecurity, che si prevede raggiungerà un valore di un miliardo di euro entro il 2025/2026.
Altri accordi, come quello con Seacom per l’acquisizione del 60% della società toscana specializzata in big data e open source, e le partnership con Quest Software, Cloudian e One Identity, hanno ulteriormente rafforzato la presenza di Itway nel settore della gestione cloud e della sicurezza informatica.
Inoltre, Itway ha sviluppato Icoy, un’applicazione industriale basata sull’intelligenza artificiale per prevenire gli incidenti sul lavoro. Questa soluzione, coperta da brevetto, prevede entrate per 10 milioni di euro in cinque anni a partire dal 2024.
Per quanto riguarda il futuro, Farina ha dichiarato l’intenzione di continuare la crescita esterna attraverso partnership o acquisizioni con società con un ebitda margin superiore al 10% e con cassa positiva, concentrando l’attenzione su settori come l’IA, la cybersecurity e il data management.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Itway
Alla pubblicazione dei dati le quotazioni avevano reagito molto bene chiudendo la settimana del 3 maggio con la migliore performance da settembre 2023. La magia del rialzo, però, sembra già essersi esaurita con le quotazioni che potrebbero già invertire al ribasso alla chiusura del 10 maggio. Un segnale in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura settimanale inferiore a 1,372 €. Per la definitiva inversione ribassista, però, potrebbe essere prudente attendere una chiusura settimanale 1,336 €.
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